Lamezia: Mascherin, i cittadini debbono accedere alla giustizia

seminario-mascherinLamezia Terme – “I cittadini possono e debbono accedere alla giustizia soprattutto i più deboli” , queste le parole di Andrea Mascherin, Presidente del Consiglio Nazionale Forense e Relatore dell’incontro che ha avuto questa mattina nell’aula Garofalo del Tribunale di Lamezia, nell’ambito di un convegno organizzato dall’ordine degli avvocati di Lamezia con la collaborazione del Consiglio Nazionale Forense dal titolo: “Libera professione in libero mercato”. Per il presidente inoltre “gli avvocati non sono imprenditori, sono dei professionisti, degli operatori intellettuali che vogliono proporsi ai cittadini, specialmente più deboli, come traino per una democrazia solidale non troppo agganciata ai seminario-mascherin1principi economici”. Ma c’è di più per Mascherin bisogna “riaffermare il ruolo dell’avvocato nel sistema giustizia” ed ha indicato gli indirizzi da seguire perché l’avvocato nel contesto giurisdizionale deve svolgere nel contesto sociale. E’ stato un seminario formativo interessante che ha posto al centro della discussione, appunto, il compito che l’avvocatura deve svolgere non solo limitandosi all’interno dell’apparato processuale ma anche a livello sociale, con riferimento alla società in continua evoluzione e troppo spesso sacrificata ai principi esasperati dell’economia, del mercato e della concorrenza. Presenti le massime autorità del Cnf, per la prima volta in visita ufficiale presso il Consiglio di Lamezia, quali il Presidente Andrea Mascherin, l’avvocato Rosa Capria Consigliere Nazionale Forense che ha relazionato circa il delicato tema “specializzazione e formazione continua” ed infine l’avvocato Michele Salazar che ha trattato la tematica “Doveri e deontologia”. Moderatore dell’incontro il Presidente dell’ordine seminario-mascherin2degli avvocati di Lamezia Antonello Bevilacqua, che lo ha definito un’occasione unica, visto il calibro dei relatori, per discutere sull’ importante tematiche che non vede soltanto la figura dell’avvocato fortemente influenzata dai mutamenti giuridico-sociali ma anche quella delle altre figure professionali. A portare i saluti del Tribunale, in nome del Presidente Brattoli, il giudice Carlo Fontanazza che ha messo in evidenza lo straordinari lavoro che svolgono gli avvocati lametino nel contesto giudizio e con i quali si è instaurato un ottimo rapporto di collaborazione. La delegazione forense è stta accolta dall’intreo consiglio dell’ordine facendo anche da cicerone ancor prima di entrale nell’aula Garofalo.

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