Lamezia Terme – Nella sala Giorgio Napolitano del Comune di Lamezia Terme, si è tenuta la prima assemblea di tutti i dipendenti che ha tenuto a battesimo la nuova Amministrazione a guida Mascaro.
L’iniziativa, unica al momento, è stata promossa dai componenti della Rappresentanza Sindacale Unitaria, Bruno Ruberto, Maria Grazia Aversa, Bruno Palmieri e Franco Mastroianni, e ha visto la partecipazione nutrita di tantissimi dipendenti oltre alla presenza del Sindaco Paolo Mascaro, dell’Assessore al Personale Massimiliano Carnovale, all’Assessore Chiara Puteri, del Presidente del Consiglio Comunale Francesco De Sarro, dei Consiglieri Comunale Salvatore De Biase e Enrico Costantino, del Segretario Generale Maria Cristina Chirico e di tutti i Dirigenti.
I lavori si sono svolti in un clima di democratico e libero confronto in un momento particolarmente delicato e critico, a causa delle disastrate condizione economiche accumulate negli anni.
I componenti della Rappresentanza Sindacale Unitaria si sono assunti l’onere e la responsabilità di convocare questa assemblea per tre ordini di motivi,, Il primo perché ritengono “doveroso coinvolgere i lavoratori sullo stato dell’arte in modo democratico e trasparente”. Il secondo morivi perché sono “convinti della necessità di rendere partecipe l’Amministrazione e i rappresentanti di Parte Pubblica delle istanze dei dipendenti, nell’unico luogo deputato…l’assemblea sindacale. Sottolineando che questa assemblea è la prima iniziativa concreta dopo l’insediamento del nuovo Sindaco, che noi abbiamo inteso invitare insieme a tutta l’amministrazione, ai Dirigenti e a tutti i rappresentanti sindacali aziendali”. E poi perché: ripugnano e denunceranno “sempre ogni forma di incontri/accordi trasversali e sottaciuti, per pochi intimi, che nel recente passato si sono verificati nel comune di Lamezia Terme.
I Componenti della Rappresentanza Sindacale Unitaria, Bruno Ruberto, Maria Grazia Aversa, Bruno Calmieri e Franco Mastroianni sono “profondamente convinti che i Contratti Decentrati Integrativi 2013, 2014 e 2015 possono essere trattati e chiusi in una o massimo due sessioni negoziale, dopo gli incontri ricognitivi comprensivi di proposte di piattaforme sindacali e datoriali con i rilievi e gli aggiustamenti concordati in sede di incontro di Delegazione Trattante e tenuto conto che le tre annualità sono tutte a consuntivo e quasi tutti gli istituti contrattuali possono essere contabilizzati e quantificati quasi al centesimo.
L’unico nodo – aggiungono – da sciogliere, dove tra l’altro è stata posta una pregiudiziale solo da parte di chi vi sta parlando, sono il riconoscimento giuridico 2013/2014 ed economico 2015 delle Progressioni Economiche Orizzontali”. Nel merito, ritengono “opportuno fare un’excursus sulle attività poste in essere, partendo dall’incontro di D.T. del 27 luglio scorso dove la parte pubblica si impegnava a chiarire con l’Amministrazione le direttive ricevute e contenute nella D.G.C. n.57 del 26.2.2015 dell’amministrazione Speranza. Tralasciando l’assurdità e l’inopportunità di quelle direttive emanate dalla giunta Speranza ora per allora (2015 x il 2013 e 2014) che genericamente escludono le Progressioni Economiche Orizzontali in un momento che la Legge di stabilità 2015 sbloccava le stesse, dando finalmente la possibilità di trattare l’istituto contrattuale, premiante e pregnante, anche in termini economici: chiediamo alla nuova classe politica se oggi intende mantenere e condividere il deleterio indirizzo politico lasciato da Speranza.
A conclusione, i rappresentanti sindacali hanno chiesto all’Amministrazione tutta – al Sindaco, alla Giunta e ai rappresentanti di Parte Pubblica una maggiore attenzione alle istanze dei lavoratori e in particolare:
La ripresa dei lavori per la contrattazione decentrata: invitando il Sindaco a rivedere gli indirizzi della passata Giunta sulle Progressioni Economiche Orizzontali, sulla scorta delle valutazioni e della legittimità delle procedure anzidette;
La definizione di un crono programma che tenga conto delle priorità e del benessere organizzativo e funzionale;
Un piano annuale per la formazione di tutti i dipendenti;
Un tavolo di consultazione preventiva su una ipotesi di nuova macrostruttura;
L’avvio di un tavolo di concertazione per la modifica della flessibilità dell’orario di lavoro e di servizio.
Fanno sapere che hanno “seguito con attenzione e determinazione anche la paradossale vicenda dei nostri colleghi ex LSU, concludono i rappresentanti sindacali, alla quale rinnoviamo il nostro continuo e costante sostegno per il prossimo futuro che dovrà necessariamente vedere l’impegno dell’Amministrazione nell’integrazione delle ore lavorative, al fine di dare dignità e tranquillità economica a chi giornalmente garantisce servizi nell’attuale risicata situazione di risorse umane.
L’intervento del Segretario Generale Maria Cristina Chirico, si è incentrato “sugli aspetti tecnici contrattuali sottolineando le operazioni di rettifica del fondo del salario accessorio che sono stati necessari con le sopravvenute evoluzioni normative e confermando che in due sessioni negoziali si possono concludere le trattative e definire i contratti decentrati arretrati, dando la disponibilità a raggiungere un accordo sulle progressioni economiche orizzontali, dopo quanto emerso dall’assemblea odierna, specificando che la materia potrebbe rallentare il percorso definitivo finale. Nel confronto con i dipendenti, la Segretaria Generale ha voluto comunicare la piena disponibilità al dialogo con tutti i lavoratori, dando merito e riconoscendo ai componenti della rappresentanza sindacale unitaria, promotori dell’assemblea, dell’importanza dell’iniziativa odierna.
A concluso l’assemblea l’intervento del Sindaco Paolo Mascaro, considerando le oggettive difficoltà di carenza di personale del comparto e della dirigenza a causa delle limitazioni assunzionali per le note vicende economiche ereditate: in un Ente che prevede 431 dipendenti ve ne sono poco più di 300 in attività.
Il Sindaco, ha espresso la vicinanza e il sostegno dell’Amministrazione a tutti i dipendenti, dando specifiche indicazioni alla Segretaria Generale di chiudere tutti gli arretrati del salario accessorio entro 30/40 giorni, sottolineando la necessità di andare a regime nella gestione amministrativa generale nel più breve tempo possibile, nella consapevolezza che la valorizzazione delle risorse esistenti consente, da un lato, il risparmio di spesa e rappresenta, dall’altro, uno stimolo per coloro che lavorano nel Comune ad impegnarsi sempre di più nell’espletamento delle loro funzioni.
L’intervento del Sindaco Mascaro, si è concluso con il riconoscimento del ruolo del sindacato, dando atto di condividere e riconoscere l’importanza di tutte le richieste sollecitate con spirito costruttivo dai componenti della rappresentanza sindacale unitaria Bruno Ruberto, Maria Grazia Aversa, Bruno Palmieri e Franco Mastroianni, ringraziando gli stessi per avere promosso questo primo momento di incontro confronto e salutando tutti i dipendenti.
I componenti della RSU, nell’apprendere del solenne impegno assunto dal Sindaco in una pubblica assemblea sindacale, si dichiara soddisfatta dell’andamento dei lavori dell’assemblea e soprattutto del riconoscimento e della condivisione da parte dell’Amministrazione di quanto richiesto.