Lamezia Terme – “I conti del comune sono un dramma!” Lo afferma in un nota Pasqualino Ruberto, Consigliere Comunale Laborche ricorda che “quando il 24 settembre 2015 la amministrazione Mascaro portava in consiglio comunale la proposta di delibera del bilancio di previsione 2015”, parlò “di gioco di azzardo della amministrazione”. Ruberto, inoltre ricorda che “durante la discussione” disse, “con preoccupazione, che si stava giocando con il fuoco” e che gli “sembrava un bluff eccessivo quanto previsto nelle entrate del bilancio”. Il consigliere di Labor avrebbe “ preferito sbagliare” e non che “sbagliasse l’amministrazione. Purtroppo – commenta – ha “sbagliato” l’amministrazione ed anche in maniera eclatante ed eccessiva”. Ed a giudizio di Ruberto “solo il titolo 1 delle entrate avrà infatti un mancato introito di circa 18 milioni di euro: le previsioni di Mascaro e compagni erano di 54 milioni di entrate ed invece le entrate effettive, come da monitoraggio SIOPE alla data odierna, sono di 36 milioni”. A giudizio di Ruberto “complessivamente si è stati capaci di fare peggio di Speranza e compagni, l’andazzo di gestione d’altronde è sempre lo stesso, cioè si naviga a vista senza programmazione e senza interventi strutturali su entrate ed uscite, con quest’ultime che continuano ad essere certe e le entrate rimangono previste e non incassate”. Poi per Ruberto “ai 18 milioni in meno del titolo 1 delle entrate si dovranno aggiungere anche più di 3 milioni incassati in meno sulla TARES 2014, che Speranza aveva lasciato in “dote” al collega Mascaro”. Ricorda poi che “si era previsto di recuperare 2 milioni di IMU evasa e si è incassato 1/10, si era previsto di incassare 16 milioni di IMU/TASI e si è incassato poco più della metà, si sono persi quasi 7 milioni su previsione della TARI 2014 e 2015, si incassano 170 mila euro in meno sulla pubblicità e 250 mila euro in meno sulla occupazione suolo pubblico, si incassano 130 mila euro in meno sulle mense scolastiche”. Ruberto potrebbe “continuare per tanto altro ancora, ma più disastro di questo è meglio non descriverlo”. Dopo aver analizzato i conti il consigliere Ruberto si pone delle domande come: “il sindaco e la sua giunta pensavano che si potesse invertire la rotta con proclami, slogan, apparenze o parate?”, dando subito una risposta: “purtroppo per loro, ed ancora peggio per la nostra città, non è così”. E per Ruberto se “Speranza ed i suoi ci hanno portato sull’orlo del fallimento, Mascaro ed i suoi stanno completando l’opera e ci stanno portando diritti diritti verso un dissesto, che sembra sempre più dietro l’angolo”. Poi Ruberto si pone altre tre domande: “Come si chiuderà il consuntivo 2015? Come si appronterà il preventivo 2016? Come si affronta la sfida del bilancio armonizzato?” e nello stesso tempo si da le risposta: “non vediamo in questa amministrazione le capacità e le conoscenze per dare risposte a queste domande”. Quindi per Ruberto “se aggiungiamo, a questo stato delle cose, anche quello che uscirà fuori dal prossimo bilancio della Multiservizi, siamo in un tunnel senza uscita e senza luce”. E nella sua analisi il rappresentante di Labor si pone altri interrogativi come: “ma forse il Sindaco penserà anche stavolta ad una donazione modale per evitare il dissesto?” E poi propone che “si riveda almeno questa decisione su Sacal, che è davvero incredibile”. Ruberto alla domande immagina che “ risponderanno che sono passati pochi mesi e che la colpa è sempre degli altri? O ci risponderanno con insulti o insinuazioni?” Ruberto preferirebbe delle “risposte concrete su numeri e strategie, ma poi ognuno ha i suoi modi e si qualifica utilizzandoli”.