Lamezia: ennesimo gesto intimidatorio, bruciata auto
Lamezia Terme – Sono tornati in azione gli incappucciati della notte appiccando il fuoco ad un’autovettura di un commerciante lametino al quale nei giorni scorsi avevano recapitato la classica lettera con su scritto “mettiti a posto” e due proiettili calibro 12, e due giorni fa gli avevano incendiato una vela pubblicitaria. Questa notte la “compagnia del pizzo”, allo stesso imprenditore, che non ha ceduto al ricatto, hanno dato fuco alla sua auto, una Audi, che era parcheggiata in Piazza Santa Maria Maggiore, lo stesso luogo dove appunto giorni prima avevano lasciato altri messaggi intimidatori. Quindi l’escalation di intimidazioni ai danni di attività commerciali e di cantieri edili nella città di Lamezia Terme, non si ferma. L’ultimo atto, in ordine di tempo, è avvenuto nella notte del tre febbraio, quando un ordigno e’ stato fatto esplodere davanti all’ingresso della “Vitale Sud”, azienda specializzata nel commercio di prodotti elettrici. La deflagrazione dell’ordigno, una caffettiera piena di polvere pirica, provocò lievi danni al cancello dell’edificio che ospita la struttura in viale Progresso una delle arterie di ingresso della città.
Lamezia Terme – Sono tornati in azione gli incappucciati della notte appiccando il fuoco ad un’autovettura di un commerciante lametino al quale nei giorni scorsi avevano recapitato la classica lettera con su scritto “mettiti a posto” e due proiettili calibro 12, e due giorni fa gli avevano incendiato una vela pubblicitaria. Questa notte la “compagnia del pizzo”, allo stesso imprenditore, che non ha ceduto al ricatto, hanno dato fuco alla sua auto, una Audi, che era parcheggiata in Piazza Santa Maria Maggiore, lo stesso luogo dove appunto giorni prima avevano lasciato altri messaggi intimidatori. Quindi l’escalation di intimidazioni ai danni di attività commerciali e di cantieri edili nella città di Lamezia Terme, non si ferma. L’ultimo atto, in ordine di tempo, è avvenuto nella notte del tre febbraio, quando un ordigno e’ stato fatto esplodere davanti all’ingresso della “Vitale Sud”, azienda specializzata nel commercio di prodotti elettrici. La deflagrazione dell’ordigno, una caffettiera piena di polvere pirica, provocò lievi danni al cancello dell’edificio che ospita la struttura in viale Progresso una delle arterie di ingresso della città.
