Lamezia: servizio assistenza; comune, dichiarazione pretestuosa di Piccioni

giunta-comunale-lt-31Lamezia Terme – “Spiace ancora una volta constatare l’inesattezza delle informazioni veicolate da chi ha quale unico interesse quello di fare politica a discapito dei cittadini ma soprattutto delle fasce deboli. Dimentica infatti, il consigliere Piccioni che siamo in pendenza di piano di riequilibrio finanziario decennale, condizione che ha portato le casse comunali sull’orlo del fallimento, condizione ereditata dalla precedente Amministrazione Comunale di cui l’ attuale Consigliere Comunale di minoranza faceva parte”. Lo afferma in una nota l’amministrazione comunale di Lamezia Terme, commentando le dichiarazioni del consigliere Piccioni che ha annunciato l’interruzione del “servizio di assistenza domiciliare socio – assistenziale per gli anziani non autosufficienti”. Il Comune di Lamezia intende precisare che “ha utilizzato i fondi del PAC I riparto, sin dal novembre 2014 ultimandoli prima degli altri distretti che hanno attivato i servizi nel corso dell’anno 2015 o addirittura nel 2016 con possibilità (certa) di perdere parte dei finanziamenti, atteso che la scadenza per l’utilizzo di detti fondi è fissata al 30/06/2016”. E che non vi è stata “nessuna “inadeguatezza” nell’affrontare le principali questioni amministrative della Città, bensì, come lo stesso consigliere evidenzia, sono state rispettate nei termini tutte le direttive impartite dal Ministero nell’erogare i noti servizi grazie al finanziamento del Ministero dell’Interno per il Piano di intervento relativo ai Servizi di cura agli anziani a cui, è bene precisare, solo oggi, – si legge nella nota – con l’Amministrazione Mascaro, è seguito l’Accordo di Programma con l’Asp di Catanzaro, grazie alla firma di un addendum, che ha consentito di definire le prestazioni di assistenza tutelare e di aiuto infermieristico, per come previsto dagli accordi di programma per l’adozione del piano di coesione. E’ pacifico – prosegue la nota – che trattasi di servizi fondamentali per i tanti anziani della nostra città e per tale ragione fin da subito, senza attendere gli interventi illuminanti del consigliere di opposizione, l’Amministrazione si è attivata interloquendo con i preposti referenti Regionali e Ministeriali, partecipando nei mesi scorsi a diversi incontri ed in particolare al tavolo di incontro indetto dall’Assessore Regionale Roccisano nonchè agli incontri fissati nella data di ieri 17/02 ed in data odierna presso la Prefettura di Catanzaro ove è stato precisato che il Comune avrebbe voluto evitare l’interruzione del servizio garantendone la continuità con l’utilizzo dei PAC II riparto e prospettando dunque possibili soluzioni per garantire la ripresa del servizio che inevitabilmente, ove non intervenga comunicazione ministeriale, sarà interrotto”. Il comune, inoltre fa sapere che “l’ufficio politiche sociali ha inviato nota di sollecito al Ministero perchè vengano erogati i fondi necessari a garantire il servizio, rispetto alla quale non abbiamo ancora avuto alcun riscontro”. Ed inoltre nella nota l’Amministrazione comunale ricorda “al Consigliere che trattasi di fondi ministeriali rispetto ai quali abbiamo limitato margine di manovra, ragion per cui continueremo l’ attività interlocutoria con gli organi preposti , come già da tempo avviata. Nessun “errore o orrore ” che dir si voglia, meraviglia infatti che ancora oggi si continui a strumentalizzare l’aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale dal momento che tale scelta obbligata è dipesa dalla mala gestio, con soldi pubblici, di chi oggi considera inadeguata la gestione delle politiche sociali da parte di questa amministrazione. Fa più “orrore”, caro consigliere, la dichiarazione pretestuosa ed assolutamente infondata di chi parla di “disegno per affossare tante cooperative sociali” attive sul territorio certamente non imputabile a codesta amministrazione”.