Lamezia Terme – Nei giorni scorsi è scomparsa prematuramente una giovane ragazza lametina, Maddalena Del Re. Un volto non noto a tutti, ma conosciuto da Romano De Grazia che questo pomeriggio ha inviato una lettera con la quale,appunto, fa riferimento alla sua scomparsa. Cogliendo il desiderio del nostro magistrato pubblichiamo integralmente la lettera che ha trasmesso al segretario della Cei.
“Egregio Mons. Nunzio Galantino, La informo che la giovane Maddalena Del Re, responsabile del Centro Studi Lazzati in data 19 Febbraio u.s. è morta a causa del male terribile che l’ha colpita.
E’ quella giovane di anni 33, dottoressa in giurisprudenza, che all’atto della Sua nomina a segretario della CEI e, all’epoca, Vescovo di Cassano dello Ionio, ritenne di scriverle, per conto del Centro Studi Lazzati, un’appassionata lettera d’augurio,interpretando la nomina come attenzione di Papa Bergoglio alla Calabria e al Meridione e come segno della Divina Provvidenza, per il ripristino della Legalità, della Giustizia, e della Solidarietà, valori questi fondamentali, che hanno ispirato la Legge Lazzati e costituiscono la base di una diversa Comunità, “per costruire assieme da cristiani la Città dell’ Uomo a misura d’Uomo”.
Ciò al di là delle appartenenze, di religione, etnia e ideologia. Ricordo che nella circostanza del nostro incontro a Cassano – dopo l’invio della suddetta lettera – La informai del grave stato di salute nel quale versava la giovane esponente del Centro Studi. Maddalena, nonostante tutto, ha continuato fino alla fine a lottare per detti valori. Ha partecipato a maggio del 2015, unitamente al sottoscritto, alla competizione elettorale per le comunali di Molochio, come candidati il sottoscritto e Maddalena, a consiglieri. E ciò al solo scopo di diffondere la legge Lazzati a Reggio Calabria ed in provincia, dare un segnale concreto di rinnovamento e fare antimafia in maniera concreta, combattendo in trincea. Maddalena che ha partecipato alla battaglia, purtroppo ha perso la battaglia personale per la vita; fulgido esempio per le generazioni presenti e per le generazioni che verranno.
Grazie, Maddalena, per quello che di grandioso hai fatto, nel corso della tua breve esistenza. Grazie, per essere esistita, ergendoti come gigante al di sopra di coloro che fanno politica per vivere di politica. Resterai nei nostri cuori, in quelli soprattutto dei tuoi familiari e in quelli di tutta l’Italia, da dove continuano ad arrivare appassionati attestati di cordoglio. Le tue scelte e il tuo esempio ci esortano a portare avanti quello che è stato oggetto di un nostro film mai realizzato cioè l’ Undicesimo Comandamento, che è quello “ di non uccidere la speranza “ Addio Maddalena, giovane compagna di lotta. Viva la legge Lazzati, anche in nome di Maddalena Del Re”.
Romano De Grazia ed il Centro Studi Lazzati