Lamezia Terme – Attesa in città per il quarto appuntamento della rassegna teatrale “Ri-crii. Ricreare il senso del presente” giunta quest’anno alla sua XIII edizione.
Il prossimo 2 marzo alle 21 a calcare le scene del Teatro Umberto di Lamezia Terme saranno i “Quotidiana.com” con “Io muoio e tu mangi” secondo capitolo di “tutto è bene quel che finisce” (tre capitoli per una buona morte) di e con Roberto Scappin e Paola Vannoni.
E sono proprio Scappin e Vannoni che nel 2003 fondano a Rimini quotidiana.com. La ricerca di un proprio linguaggio si intreccia ben presto al percorso di produzione dei testi. Nel 2008, con la Trilogia dell’inesistente, la compagnia esprime compiutamente il proprio teatro. Il Primo episodio della Trilogia, “Tragedia tutta esteriore”, vince il premio Stefano Casagrande – Teatri di Vita, Bologna. I testi della Trilogia sono pubblicati da L’Arboreto Edizioni, Mondaino.
“Io muoio e tu mangi!” è il rimprovero rivolto al figlio dal padre morente. Una riflessione affilata e malinconica sulla necessità di sollecitare una pietas collettiva che rinunci alla ferita dell’agonia, assecondando la richiesta di una dolce morte. Ma è anche un’improbabile viaggio dall’Empireo alla Diaccia, attraverso le gerarchie che posizionano prediletti e reietti, nonostante si predichi che il perdono è assicurato per tutti.
Le quotidiane visite di una figlia al padre morente. Al ritorno lei trova ad attenderla il compagno che cattura con la videocamera il resoconto di un’altra giornata in geriatria.
Le infermiere, le caposala, i pazienti assumono volti e modi grotteschi; il delirio di quelle stanze ha contagiato il personale o è forse accaduto il contrario?
Se la fine non è degna di essere raccontata allora anche la vita perde di senso.