Lamezia: Ruberto presenta interrogazione su servizio idrico

ruberto17-06Lamezia Terme – Il consigliere comunale di Lamezia Pasqualino Ruberto, in merito al fatto che “al comune di Lamezia Terme sarebbero state richieste dalla Regione Calabria somme importanti per erogazione del servizio idrico risalenti al periodo 1981/2004” ha presentato una interrogazione con la quale chiede si sapere “quale è la somma esatta richiesta dalla Regione Calabria, dal momento che la stampa riporta di un debito di circa 14 milioni di euro”. Inoltre chiede di sapere “se è vero che la somma è un debito residuo di un piano di rientro concordato dalla giunta Speranza con la Regione Calabria nel 2006, e sullo stesso furono pagate solo 2 rate relative agli anni 2006 e 2007” e se “è vero che il debito residuo di circa 14 milioni di euro scomparve improvvisamente nel bilancio di previsione 2008, se è vero come questo è stato possibile e quali iniziative si intendono avviare a tutela della veridicità del bilancio del comune e dei relativi atti amministrativi conseguenti”. Ruberto con l’interrogazione domanda al comune “se risulta vero che la attuale amministrazione e/o gli uffici sono venuti a conoscenza di questo debito, per mezzo di richiesta dalla Regione Calabria, già nei mesi di Agosto o Settembre del 2015”. Ed aggiunge : “se questo risulta vero perché la problematica non è stata trattata nel bilancio di previsione 2015, perché non è stato inserito il debito nella rimodulazione del piano di riequilibrio o perché non è stato inserito nel piano salva debito se questo era possibile”. Inoltre Ruberto vuole sapere “quali effetti può avere questo debito sul piano di riequilibrio in fase di approvazione, cosa si intende fare sui dati forniti al ministero sugli equilibri finanziari futuri dal momento che nelle previsioni tale debito non era contemplato e se questo debito, aggiunto alla già difficilissima situazione finanziaria al 31/12/2015 e non trattato in tempo per come conosciuto, da la possibilità di definire un bilancio di previsione 2016 sostenibile”.