Ospedale Lamezia: Calidonna(Ncd), decreto Scura va rivisto

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Lamezia Terme – “Come forza di governo attiva nell’amministrazione comunale, siamo al fianco della cittadinanza giustamente preoccupata del depauperamento del nosocomio di Lamezia in una realtà che fornisce servizi sanitari di qualità ad oltre 145 mila utenti. Non ci appartengono lotte campanilistiche o difese di posizioni, ma rileviamo che il decreto 30 determina, forse inconsapevolmente, delle incongruenze a tratti incomprensibili”. Lo sostiene in una nota Gianfranco Calidonna, Commissario Cittadino NCD Lamezia, il quale ritiene che “il decreto 30, che sta subendo delle modificazioni, attraverso un lavoro pacato e costruttivo sul piano della politica del dialogo per altre realtà territoriali”, “possa e debba essere rivisto per Lamezia e il suo comprensorio. In sinergia, reciprocamente, in complementarità – aggiunge – con la città capoluogo, immaginiamo l’ospedale di Lamezia come maglia di una rete sanitaria più ampia, per una equa e qualificata offerta sanitaria”. Calidonna annuncia che “noi non faremo sconti a nessuno, se gli interlocutori istituzionali rimarranno sordi di fronte ad una partecipata manifestazione”, e che “NCD, con il proprio rappresentante Armando Chirumbolo, in seno al Consiglio Comunale e con quello in Giunta, farà sentire la propria voce e il proprio dissenso in tutte le sedi, avendo come bussola del proprio agire solo le legittime aspettative ed esigenze della Cittadinanza, pronti a contrastare in ogni modo scelte prive di senso logico e non condivise ed accettate”.