Ospedale Lamezia: Forza Italia interverrà alla manifestazione

spinelli-pino-021215Lamezia Terme – “La sanità regionale è afflitta da un grave problema di mobilità passiva, ossia dalla migrazione dei cittadini calabresi in altre aree geografiche per farsi curare, in larga parte inappropriata, siccome frutto di una estesa mancanza di fiducia dei calabresi stessi nella qualità dell’offerta sanitaria in loco ( non già per l’assenza dell’ offerta prestazionale ). La mobilità passiva ha generato e genera una buona parte del debito del servizio sanitario regionale calabrese. L’ultimo dato, per il 2012 , indica un tariffato complessivo pari ad euro 214.256.688”. Lo si legge in un nota del segretario cittadino di Forza Italia Lamezia, Pino Spinelli per il quale “è necessario quindi che venga ristabilita la piena fiducia dei cittadini calabresi, dei lametini per quel che qui rileva, nel sistema sanitario reginale, così da contenere la mobilità passiva negli stretti ambiti della indispensabilità”. “Con riferimento alla rete dell’emergenza urgenza, che è il cuore stesso della sanità e costituisce la risultanza – prosegue la nota – della saldatura tra sistema di emergenza territoriale e la rete ospedaliera, secondo il criterio Hub and Spoke, PS semplice nell’Ospedale Generale, PS di base nell’Ospedale di Zona Montana, PPI nella Case della Salute, postazioni ambulanza (PET), all’Ospedale di Lamezia Terme viene attribuita la funzione di Spoke, quale struttura Dea di primo livello”. Ed a giudizio di Spinelli, “il Presidio Ospedaliero lametino deve, come minimo, essere dotato delle seguenti specialità: medicina generale, chirurgia generale, anestesia e rianimazione, ortopedia e traumatologia, ostetricia e ginecologia, pediatria, cardiologia con Utic, neurologia, psichiatria, oculistica, otorinolaringoiatria, urologia, con servizio medico di guardia attiva o di reperibilità, oppure in rete per le patologie che la prevedono”. Ed inoltre “devono essere presenti o disponibili in rete h 24 i Servizi di Radiologia con Tac ed Ecografia, laboratorio, servizio immunotrasfusionale”. Poi secondo Spinelli, “possono, sulla base della definizione ed implementazione della rete delle patologie complesse tempo-dipendenti, essere dotati di funzioni specifiche, quali ad esempio emodinamica. La funzione di Spoke – prosegue la nota – riguarda le prestazioni sanitarie relative alla rete ospedaliera dell’emergenza, da assicurare agli utenti in termini di estrema qualità, e non è limitativa al conseguimento, per il nostro Ospedale, del massimo ruolo nel campo sanitario regionale, Ospedale che deve e può, per come ha ampiamente dimostrato nel corso della sua prestigiosa esistenza, raggiungere traguardi di eccellenza in ogni settore della medicina”. Per Spinelli, “occorre quindi che il nostro Ospedale sia dotato di funzioni ampie e di figure professionali di altissimo spessore, in continuità con la caratura di eccellenza che lo ha sempre caratterizzato, dal momento che questo è il migliore dei modi per riannodare la fiducia dei lametini nella sanità calabrese”. Per questo, annuncia Spinelli, “ci saremo, a testimonianza fattiva e concreta della nostra opposizione ad ogni forma di ridimensionamento del valore della sanità lametina, per ribadire il no ad ogni ipotesi di spoliazione del nostro ospedale e del nostro territorio”.