Ospedale Lamezia: Cristiano Noi con Salvini in piazza ma….
Lamezia Terme – “La “rotta” che sta prendendo l’ organizzazione della manifestazione di giorno 19 contro il decreto Scura comincia a farsi intricata. Come al solito, invece di pensare alla sostanza, amministratori, partiti e associazioni, fanno a gara per conquistare un minimo di visibilità. Avevamo chiesto una manifestazione popolare che richiamasse alle sue responsabilità la politica e fosse supportata realmente dalle istituzioni locali, ed invece non registriamo nessun segnale “da o verso” la deputazione lametina e addirittura, all’interno della “casa comunale” (sic.sic..) ci si ritrova a dover fare una colletta fra movimenti per affiggere i manifesti che pubblicizzano l’evento, cosa mai successa con le passate amministrazioni”. LO scrive in una nota Marco Cristiano del Coordinamento cittadino “Noi con Salvini” Lamezia Terme che aggiunge: “una gestione della protesta forse troppo lontana dalle reali intenzioni di scontrarsi contro un provvedimento che è frutto di un governo ben rappresentato nella maggioranza che governa la città. Di fatti – scrive ancora – siamo di fronte all’anomalia di una amministrazione che dovrebbe essere di cdx ma che al suo interno, in consiglio e giunta ha quasi 10 elementi iscritti fra il partito di Verdini e quello di Alfano oggi determinanti e parti attive a supporto del governo Renzi”. Questo elemento “non trascurabile”, secondo Cristiano, “è sicuramente motivo che da poca credibilità all’iniziativa”. Pur dichiarandosi “d’accordo per il corteo”, Per Cristiano “un atto significativo dovrebbe giungere proprio da coloro che rappresentano sul territorio in consiglio comunale ed in giunta, il governo centrale, attraverso la dichiarata volontà di dimissioni dal partito di appartenenza”.
Lamezia Terme – “La “rotta” che sta prendendo l’ organizzazione della manifestazione di giorno 19 contro il decreto Scura comincia a farsi intricata. Come al solito, invece di pensare alla sostanza, amministratori, partiti e associazioni, fanno a gara per conquistare un minimo di visibilità. Avevamo chiesto una manifestazione popolare che richiamasse alle sue responsabilità la politica e fosse supportata realmente dalle istituzioni locali, ed invece non registriamo nessun segnale “da o verso” la deputazione lametina e addirittura, all’interno della “casa comunale” (sic.sic..) ci si ritrova a dover fare una colletta fra movimenti per affiggere i manifesti che pubblicizzano l’evento, cosa mai successa con le passate amministrazioni”. LO scrive in una nota Marco Cristiano del Coordinamento cittadino “Noi con Salvini” Lamezia Terme che aggiunge: “una gestione della protesta forse troppo lontana dalle reali intenzioni di scontrarsi contro un provvedimento che è frutto di un governo ben rappresentato nella maggioranza che governa la città. Di fatti – scrive ancora – siamo di fronte all’anomalia di una amministrazione che dovrebbe essere di cdx ma che al suo interno, in consiglio e giunta ha quasi 10 elementi iscritti fra il partito di Verdini e quello di Alfano oggi determinanti e parti attive a supporto del governo Renzi”. Questo elemento “non trascurabile”, secondo Cristiano, “è sicuramente motivo che da poca credibilità all’iniziativa”. Pur dichiarandosi “d’accordo per il corteo”, Per Cristiano “un atto significativo dovrebbe giungere proprio da coloro che rappresentano sul territorio in consiglio comunale ed in giunta, il governo centrale, attraverso la dichiarata volontà di dimissioni dal partito di appartenenza”.
