Fratelli d’Italia con una nota chiede “all’amministrazione comunale di fare chiarezza sulla situazione nella quale versano i nuclei familiari Rom stanziati in Località Scordovillo. La sensazione che si avverte – si legge nella nota – è che dei proclami e degli impegni, gridati a viva voce dai palchi di mezza città dai futuri consiglieri ed assessoriin campagna elettorale,sembra non esservi più traccia ed anche lo sgombero del campo di Scordovillo, che il sindaco assicurava in tempi brevi a mezzo stampa, sembra non essere più una priorità per l’amministrazione in carica”.
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, inoltre “al fine di riportare l’attenzione sulla questione Rom” e “facendosi portavoce del comune malessere e sdegno cittadino”, chiede che “venga posta in essere nel più breve tempo possibile da parte dell’amministrazione comunale, per non reiterare gli errori già commessi dalla precedente amministrazione, l’ordinanza di sgombero in essere con la finalità esclusiva di risolvere una questione che da anni deturpa la città e viola il quieto vivere della cittadinanza.
Fratelli d’Italia chiede, altresì, “al primo cittadino della città di riferire alla popolazione circa gli esiti della sua richiesta di intervento dell’Esercito a presidio permanente di località Scordovillo, ventilato a mezzo stampa nel mese di ottobre scorso e che, nell’agenda dell’amministrazione, avrebbe dovuto rappresentare “Il primo atto di un progetto mirato a dare non solo decoro urbano alla nostra Città, ma anche dignità umana alla popolazione Rom attraverso un graduale smantellamento dell’accampamento, offrendo loro la possibilità di un convivere civile e, dunque, un progressivo inserimento nella società”, progetto che, allo stato delle cose, sembra essere rimasto solo su carta, così come le ruspe invocate da più consiglieri sembrano ormai essere state abbandonate in qualche magazzino, in attesa di essere utilizzate durante la prossima campagna elettorale”.