Lamezia Terme- Questa stamattina, circa un centinaio di immigrati, ospiti nel centro d’accoglienza gestito dalla cooperativa sociale “Malgrado Tutto”, hanno protestando davanti al commissariato di Lamezia. Gli immigrati chiedono il riconoscimento dello status di “rifugiato politico”, che gli concederebbe l’ospitalità in Italia in quanto “perseguitati nel proprio paese d’origine”.
Quello di “rifugiato” è uno status riconosciuto, secondo il diritto internazionale a chiunque si trovi al di fuori del proprio paese e non possa ritornarvi a causa del “fondato timore di subire violenze o persecuzioni”, o perché perseguitato per le proprie opinioni politiche. Gli immigrati si sono seduti davanti alla sede del commissariato per qualche ora, abbandonando poi, la protesta in vista di un incontro che è stato fissato per la prossima settimana. Da quanto si apprende molti di loro non hanno i requisiti previsti. Le loro posizioni verranno valutate da una apposita commissione che può respingere la domanda di asilo politico dello straniero ma nello stesso tempo trasmettere gli atti al Questore territorialmente competente, per il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Gli immigrati, per la maggior parte proveniente dal Mali e dal Bangladesh, chiedono di ottenere l’asilo politico, e quindi il relativo permesso di soggiorno, in tempi più rapidi.
Lamezia Terme- Questa stamattina, circa un centinaio di immigrati, ospiti nel centro d’accoglienza gestito dalla cooperativa sociale “Malgrado Tutto”, hanno protestando davanti al commissariato di Lamezia. Gli immigrati chiedono il riconoscimento dello status di “rifugiato politico”, che gli concederebbe l’ospitalità in Italia in quanto “perseguitati nel proprio paese d’origine”.
