Lamezia: De Biase (CaC), Mascaro sta disinnescando dissesto

debiase-261115Lamezia Terme – “Non posso che esprimere amarezza perla scelta “realista” rappresentata dal vice Sindaco, e dell’assessore Puteri, con la conclusione, certamente difficile, delle loro insperate dimissioni. Esprimo per questo, solidarietà per la loro combattuta scelta, ed in tal senso, come dimenticare le loro figure emblematiche, amici della prima ora del Sindaco, amleticamente obbligati a scegliere?
Parimenti, vicinanza e sostegno però, va rivolta al sindaco Mascaro, combattente leale, ancorato ai principi dell’impegno ,pronto ad ogni sfida, pur di raggiungere l’obiettivo che la città si aspetta, quella di essere risanata nei conti, dopo un bilancio gruviera che ha dato luogo ad un piano di riequilibrio pieno di disarmonie contabili ereditate”. Lo sostiene in un comunicato Salvatore De Biase capo gruppo di Calabra al Centro in seno al consiglio comunale di Lamezia Terme per il quale “comunque vada se grandi obiettivi di risanamento finora sono stati raggiunti, così come riportato dal Sindaco nel corso della conferenza stampa, è dovuto ad un gioco di squadra, e quindi, per il ruolo specifico, alle due figure ritenuti importanti come il Vice Sindaco Francesco Caglioti , fine tessitore e l’assessore Chiara Puteri, la quale ha assolto un compito difficile: tenere in piedi un bilancio, con una classe Dirigente numericamente risicata, riportando tuttavia nella sua nota di commiato, un ringraziamento per tutti i consiglieri della sua maggioranza, naturalmente da apprezzare e ringraziare”. Per De Biase, comunque “non sfugge a nessuno, che il loro dire, seppur tecnico, ha rappresentato in modo emblematico l’approfondimento e la verifica numerica- contabile, di un dissesto vero, su cui l’intera maggioranza, con a capo il Sindaco, sta tentando con ogni sforzo, di risollevare, per il bene della città, e la conferenza stampa, da egli promossa, ne ha dettato le speranze. L’auspicio dunque, è la riuscita, il non mollare fino alla fine, o diversamente arrendersi all’evidenza quando le strade del risanamento saranno totalmente serrate”. Ed a giudizio del capo gruppo di Calabria al Centro “comunque vada, la scelta, del Vice Sindaco e dell’Assessora, deve rappresentare uno stimolo politico e così va colto e lo coglie il sottoscritto, l’Avvio di un confronto “vero”, e in tal senso, la parte politica che rappresento, al fine di condividere una linea di valutazione complessiva con l’intera maggioranza, già in data 7/4/16 alle ore 10,27, ha presentato al Sindaco, una richiesta di incontro, finalizzata alla pesatura di quanto registrato”.
A giudizio di De Biase “in tale percorso, le dimissioni sopraggiunte, vanno rispettate, anche perché, la scelta delle due emblematiche figure, giungono da soggetti vicini ai bisogni della città, e al lavoro costante della maggioranza e del Sindaco”. DE Biase è “convinto che il loro fare mostrerà continuità , sostegno e non lontananza, continueranno a dare il loro contributo, in un percorso attivo al fianco e a favore della coalizione di Mascaro, seppur in una posizione diversa”.

Ciò premesso, per De Biase “una risposta però ai SEL-Si, va data”. Ed immagina che se l’aspettino!! È Certo – aggiunge – che loro non possono essere a favore di un dissesto, lo hanno prodotto !!, Precisando che “appartiene ai loro 10 anni di disamministrazione!!”.  Ma per De Biase “la differenza è che però il governo Mascaro si è assunto l’onere di tentare di scongiurare il “loro”dissesto, e c’è una bella differenza tra un sindaco che evita il rischio del dissesto, con stratagemmi politici, pur di evitare, probabilmente, negazioni politiche future, e altri che si caricano di rischi dissessistici ereditati, pur di salvare la città, la sua economia, l’occupazione, gli imprenditori, le partecipate, ecc”. E per De Biase “comunque vada, un dato che emerge emblematicamente, è quello che il governo Mascaro, seppur tra mille difficoltà, ha mostrato finora capacità governative e politiche, fatte di sani obiettivi di entrate, con gestione attivi di conti, senza usare anticipi di cassa, come abituati precedentemente. Senza contare che la sua maggioranza è numericamente garantista, rispetto a qualla passata che si obbligava a formare maggioranze di volta in volta, dove per esempio, spesso, il ruolo dl PD era quello di prendere distanze”.
Allora, conclude, “questo sia chiaro a tutti, che il dissesto c’era, è stato ereditato, e Mascaro e il suo governo, si stanno assumendo la responsabilità di provare a disinnescarlo. Questo deve significare per la città, fiducia e meriti da tributare, e non dimenticare che la fase di difficoltà finanziaria attuale è dovuta ad altri, forse anche le dimissioni dei due assessori è il frutto di uno scoraggiamento contabile invadente, pesante, che responsabilizza e può anche disarmare. Ai posteri l’ardua sentenza”.