Lamezia: Crapis(Si), istituire Archivio Storico Comunale

Giandomenico Crapis

Giandomenico Crapis

Lamezia Terme – L’ex consigliere comunale di Sel, Giandomenico Crapis, invoca “l’istituzione del nuovo “Archivio Storico Comunale” con relativo regolamento, dove allocare il patrimonio documentale amministrativo della città, un patrimonio che da vari decenni versa in uno stato di semiabbandono”. A tale proposito l’ex consigliere segnala che “c’è una pratica approntata dalla precedente Commissione Cultura, esaminata ed approvata congiuntamente alla prima commissione permanente (quella competente per i regolamenti): la pratica, – prosegue – che arrivò in consiglio comunale in una delle ultime sedute senza essere approvata per lo sfilacciamento dei gruppi oramai in campagna elettorale, fu il frutto dell’impegno dei componenti delle suddette commissioni ed in particolare dell’iniziativa della consigliera Teresa Benincasa all’epoca presidente della Commissione Cultura”. Crapis ricorda che “il regolamento fu redatto con la consulenza gratuita di una esperta di valore, l’Archivista professoressa Rosella Folino Gallo, è pronto per essere ripreso, riportato in consiglio ed approvato”. A giudizio dell’ex consigliere “si farebbe così, senza spendere nulla, una cosa buona e giusta, oltre che un gran bene alla città istituendo un Archivio che possa raccogliere gli atti e i documenti della vita amministrativa cittadina, sottraendoli all’incuria e all’abbandono: un servizio essenziale per garantire la salvaguardia della memoria storica della nostra comunità. Atti e documenti – prosegue Crapis – che versano da decenni in condizioni inenarrabili e che rischiano di perdersi o di decomporsi definitivamente aggrediti dalla polvere, dalla muffa, dall’umidità, per non dire altro, sarebbero così finalmente tutelati e potrebbero essere catalogati e conservati nel tempo per essere consultati da studiosi o semplici cittadini”. Per istituire l’Archivio Storico Comunale, secondo Crapis, “non mancano gli spazi, visto che numerosi sono i palazzi storici ristrutturati dalla passata amministrazione che aspettano solo di essere utilizzati”, poi precisa che “il regolamento comunque individuava in ogni caso la possibilità di allocare l’archivio Storico Comunale di Lamezia Terme proprio presso il Palazzo Nicotera dove ha sede la Biblioteca Comunale, ma anche di dotarlo di sedi periferiche collegate, corrispondenti agli ex Municipi di Sambiase e Sant’Eufemia, visto che qui sono conservati gli atti risalenti fino a l 4 gennaio 1968”.