Siria: Caputo, Assad vittima di un complotto internazionale

foto-caputo-siriaLamezia Terme – Si è tenuta presso in un centro congressi “Prunia” gremito in ogni ordine di posto la presentazione del libro: Alle porte di Damasco – viaggio nella Siria che resiste scritto dall’autore Sebastiano Caputo.
L’evento, coorganizzato da Fratelli d’Italia Lamezia Terme e Cantiere Laboratorio, ha visto gli interventi di Domenico Mercurio, commissario lametino di Gioventù Nazionale, di Nino Spirlì, neo responsabile del dipartimento cultura regione Calabria di Fratelli d’Italia, di Raffaele Arabia rappresentante di Identità Tradizionale e di Vittorio Gigliotti, presidente di Cantiere Laboratorio nonché Membro dell’Osservatorio delle popolazioni Cristiane in Medio-Oriente.
foto-caputo-siria1Tra i presenti nutrita partecipazione anche da parte dei rappresentanti delle istituzioni, presente in prima fila il Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, che invitato sul palco, ha rivolto un saluto alle numerossisime persone riunitesi per ascoltare la testimonianza di Sebastiano Caputo.
Il giovane giornalista, reporter, autore del saggio oggetto della presentazione, ha dapprima ricostruito la cronistoria degli eventi succedutisi nel corso degli ultimi anni in Siria, offrendo al pubblico presente in sala il suo punto di vista sulla cosiddetta “questione siriana” e si è poi soffermato anche sulla vita di Assad.
Se i media occidentali, per lungo tempo, hanno dipinto il presidente della Siria alla stregua del peggior terrorista, l’opinione della popolazione siriana, è per Caputo, molto diversa. Non conformandosi alla teoria dominante, Caputo infatti, punta il dito contro tutti quei paesi che hanno armato ed addestrato le forze terroristiche dell’Isis, evidenziando come Assad non sia stato deposto, solo grazie all’intervento russo deciso dal presidente Putin che, con la sua azione, si è posto a difesa ed ultimo baluardo di quei valori che caratterizzano l’Occidente. L’incontro è poi proseguito con la proiezione, in anteprima assoluta, di un estratto del suo reportage girato nelle zone teatro del conflitto. Alla fine della presentazione, Caputo, dopo aver ringraziato gli organizzatori per la collaborazione si è intrattenuto con il pubblico, firmando alcune copie del suo saggio e rispondendo alle tante curiosità postegli dagli interessati circa la sua recente esperienza in terra Siriana.