Giro 2016: Lamezia si veste di rosa

lamezia-giroLamezia Terme – “Stiamo con i piedi per terra, saranno 21 giorni molto lunghi e bisogna correre con la giusta attenzione e tranquillita’”. Lo ha detto il campione italiano Vincenzo Nibali poco prima che prendesse il via da partenza a Catanzaro della quarta tappa del Giro d’Italia, la prima sul territorio nazionale dopo a tre giorni in terra olandese. L’arrivo e’ a Praia a Mare dopo una corsa di 200 km e con un finale insidioso. “Il Giro entra nel vivo – ha continuato il fuoriclasse messinese dell’Astana -, quando arriveranno le montagne nell’ultima settimana e mezzo bisogna lottare fino alla fine e fronteggiare una grande concorrenza. Ho studiato bene il percorso, questi primi chilometri hanno un finale adatto a corridori molto esplosivi e con la squadra dovremo stare attenti a non correre troppi pericoli, viste le cadute che si sono registrate gia’ nei primi giorni. Ogni tappa deve essere vissuta giorno dopo giorno, ho una grande squadra al fianco che mi supporta e il nostro obiettivo deve essere quello di restare compatti fino alla fine”. Nibali e’ la speranza italiana per la vittoria del Giro: “Ci sono tanti corridori alla ricerca di gloria – ha risposto il siciliano -, l’Italia puo’ fare molto bene”. E la carovana rosa per giungere a Praia a Mare ha fatto tappa anche a Lamezia Terme, attraversando la statale 18 nel luogo in cui persero la vita gli otto ciclisti lametini. In quel logo è stato posizionato un traguardo volante che è stato tagliato da Boem (Bardiani-Csf). Lungo il tratto lametino tanti appassionati di ciclismo e tra questi il primo cittadino di Lamezia Paolo Mascaro e l’assessore allo sport, Angelo Bilotta.