Lamezia: prima e sesta commissione va rivisto piano traffico

corsonumistranoLamezia Terme – Si sono riunite congiuntamente la prima Commissione consiliare Affari Generali e la sesta Commissione Consiliare Attività Produttive e Sviluppo Economico del Comune di Lamezia Terme, rispettivamente presiedute dal Consigliere Massimo Cristiano e dal Consigliere Armando Chirumbolo, per discutere del piano del traffico cittadino e della regolamentazione delle strisce blu che interessano svariate aree del centro città. Dopo un ampia ed articolata discussione è emerso che il piano del traffico attualmente in dotazione al Comune di Lamezia Terme, adottato circa venti anni fa, è assolutamente obsoleto e non più adeguato alla gestione dell’attuale portata del traffico veicolare che negli ultimi anni è notevolmente aumentato con la conseguenza che nelle ore di punta, a causa anche degli interventi strutturali apportati in città che hanno notevolmente ridotto gli spazi di sosta, il traffico sia diventato ingestibile ed a soffrirne siano proprio le attività commerciali del centro che da anni giustamente lamentano lo spostamento in massa degli utenti verso le grandi aree commerciali presenti fuori dal tessuto urbano cittadino , in quanto facilmente raggiungibili da ogni parte e dotate, altresì, di ampi parcheggi che invogliano i potenziali acquirenti ed avventori a recarvisi per fare le proprie compere e spese.

Al dato del traffico veicolare ed alla carenza dei parcheggi liberi, che necessitano di un nuovo regolamento maggiormente rispondente alla mutata morfologia del tessuto urbano cittadino ed alle esigenze delle numerose attività commerciali presenti, si aggiunge altresì la regolamentazione del sistema delle strisce blu presente in città, gestito da anni in regime di provvisorietà dalla Cooperativa “Pargest” , che usufruisce di personale qualificato, ma in assoluta carenza di servizi sia per quanto attiene alla non più tollerabile mancanza dei parchimetri elettronici per l’acquisto dei ticket, sia per quanto riguarda la manutenzione delle strisce blu assolutamente carente ed inadeguata, nonostante detta cooperativa percepisca il 95% degli introiti dall’acquisto dei biglietti. Nel corso dei lavori di Commissione, tali importanti argomenti sono stati trattati con profonda attenzione da tutti i Consiglieri Comunali presenti: Pasqualino Ruberto, Mariolina Tropea, Tranquillo Paradiso, Alessandro Isabella, Luigi Muraca 64, Giuseppe Paladino, Enrico Costantino i quali, unitamente ai Presidenti Chirumbolo e Cristiano, rammaricati per l’assenza del dirigente Zucco , convocato per discutere dell’importante problematica, ma purtroppo impossibilitato a partecipare poiché istituzionalmente impegnato altrove, hanno espresso all’unanimità la necessità di procedere alla predisposizione di un nuovo regolamento del traffico da articolare e collegare inscindibilmente con il nuovo Piano del commercio allo studio della Amministrazione, nonché alla assoluta necessità di predisporre un bando per l’affidamento della gestione delle strisce blu che obblighi i futuri vincitori del bando stesso ad apporre a proprie spese i parchimetri in numero adeguato per l’acquisto dei biglietti ed a mantenere in buono stato le strisce blu, oltre che conferire al comune una royalty maggiore, visto l’importanza del servizio che viene affidato. Infatti è assolutamente inconcepibile che chiunque si rechi in città a Lamezia, un tempo centro commerciale per eccellenza della Regione Calabria, non solo non trovi dove parcheggiare, ma addirittura sia costretto a girare in lungo ed in largo le vie del centro alla ricerca di un rivenditore di ticket per i parcheggi a pagamento, con il rischio di vedersi multato, come purtroppo spesso accade, e , quindi, non sceglie più Lamezia per fare compere.
Armando Chirumbolo e Massimo Cristiano sottolineano che a “pagare tutto questa disorganizzazione sono i commercianti, che rappresentano da sempre la colonna portante dell’economia cittadina, e che, quindi, in ogni modo vanno salvaguardati fornendo loro tutte quelle agevolazione attraverso la predisposizione di servizi adeguati di cui potrà goderne conseguentemente l’intera Città, con le ricadute positive che certamente vi saranno per l’economia cittadina”.