Lamezia: rapina tabaccheria, fuori pericolo il rumeno
Lamezia Terme – E’ fuori pericolo il rumeno che ieri sera, nel tentativo di bloccare il rapinatore della tabaccheria, è stato raggiunto da un colpo di pistola all’addome sparato da uno dei due ladri. Resta in ogni modo ricoverato in prognosi riservata.
Sul piano investigativo proseguono a ritmo serrato le indagini dei carabinieri della Stazione di Sambiase, comandata dal maresciallo Medici, che insieme agli uomini del nucleo operativo della compagnia, hanno setacciato non solo la scena del crimine, ma anche diversi filmati estratti da alcuni sistemi di video sorveglianza. Le indagini, nonostante gli indizi investigativi, si presentano difficoltose. I due rapinatori hanno agito con i volti coperti ed armati di pistola. Prima di mettere a segno la rapina nella tabaccheria ubicata in corso Vittorio Emanuele, di proprietà di un anziana donna, i due malviventi avevano tentato di ripulire un’altra rivendita, collocata in Via Materazzo, di fronte alla chiesa del Carmine, di proprietà di R.M.. Colpo che non è andato a buon fine per la reazione del gestore. Fallito il colpo in Via Materazzo i due si sono diretti verso l’altra tabaccheria dove all’interno hanno trovato una donna anziana e con armi in pugno hanno prelevato la somma di 150 euro che erano custodi in un cassetto e non nella tradizionale cassa. Una aspetto che ha indotto gli investigatori dell’Arma a ritenere che i due rapinatori conoscevano gli usi e costumi della titolare della tabaccheria “Mirarci”. Recuperato il bottino, i due rapinatori si sono allontanati a piedi attraversando le strette viuzze del centro storico. Nella fase della fuga si sono scontrati con il rumeno che era appena uscito da un negozio di generi alimentari ilquale sentendo la donna rapinata gridare ha tentato di inseguire i rapinatori che hanno reagito sparandolo.
Lamezia Terme – E’ fuori pericolo il rumeno che ieri sera, nel tentativo di bloccare il rapinatore della tabaccheria, è stato raggiunto da un colpo di pistola all’addome sparato da uno dei due ladri. Resta in ogni modo ricoverato in prognosi riservata.
coperti ed armati di pistola. Prima di mettere a segno la rapina nella tabaccheria ubicata in corso Vittorio Emanuele, di proprietà di un anziana donna, i due malviventi avevano tentato di ripulire un’altra rivendita, collocata in Via Materazzo, di fronte alla chiesa del Carmine, di proprietà di R.M.. Colpo che non è andato a buon fine per la reazione del gestore. Fallito il colpo in Via Materazzo i due si sono diretti verso l’altra tabaccheria dove all’interno hanno trovato una donna anziana e con armi in pugno hanno prelevato la somma di 150 euro che erano custodi in un cassetto e non nella tradizionale cassa. Una aspetto che ha indotto gli investigatori dell’Arma a ritenere che i due rapinatori conoscevano gli usi e costumi della titolare della tabaccheria “Mirarci”. Recuperato il bottino, i due rapinatori si sono allontanati a piedi attraversando le strette viuzze del centro storico. Nella fase della fuga si sono scontrati con il rumeno che era appena uscito da un negozio di generi alimentari ilquale sentendo la donna rapinata gridare ha tentato di inseguire i rapinatori che hanno reagito sparandolo.
