Lamezia: Campo Rom, le soluzioni di Mendicino(Rl)

campo-rom-lt-180516-1Lamezia Terme – “Campo Rom, ci vuole un atto di coraggio, riprendiamo l’ordinanza di smantellamento del campo da parte del procuratore nel 2011. Ho vagliato delle proposte, anche se spesse volte la burocrazia martella gli onesti perché esistono sui terminali ed è fiacca verso chi non esiste e delinque, perché è nascono. In un paese già dilaniato dalla crisi non possiamo assolutamente permettere che il cittadino venga ancora più vessato da persone che non hanno mai contribuito al decoro ed allo sviluppo del paese”. Lo sostiene Francesco Mendicino, Rinascita di Lamezia, che propone delle soluzioni che secondo il suo punto vista possono portare ad una svolta. La prima proposta è quella del “controllo dei conti correnti bancari e postali, (molto probabilmente sono pieni di soldi, perché finanziati dalla Regione, dalla prefettura, dal comune, dall’INPS, banche, e cassa previdenza, ed altri illeciti) per verificare chi si può permettere un affitto di casa”. Il secondo suggerimento di Mendicino sono le “statistiche sui carichi pendenti e stato di occupazione, per capire da dove le famiglie attingono a risorse economiche, ed i soldi non giustificati vengano confiscati perché molto probabilmente arrivano dai riscatti delle auto rubate ed altri illeciti”. Infine Mendicano suggerisce la “consultazione per individuare i lavori prevalenti per la loro introduzione nel mondo regolamentato, ed una buona volta si mettano a pagare le tasse come tutti gli altri perché è una vera e propria discriminazione verso le persone oneste”.