Lamezia: progetto Rebirth conquista Pistoletto

pistoletto-bevilacqua1Lamezia Terme – Michelangelo Olivero Pistoletto artista, pittore e scultore italiano, animatore e protagonista della corrente dell’arte povera, è stato il personaggio principale della performance che si è tenuta ieri pomeriggio nell’ambito dell’evento conclusivo del progetto “Rebirth – arte ed educazione – la scuola per il cambiamento”, realizzato nell’I.C. Perri Pitagora in collaborazione con Cittadellarte-Fondazione Pistoletto. Tutti gli alunni, insieme agli insegnanti ed alla dirigente Teresa Bevilacqua hanno portato fuori dalle mura della scuola il loro desiderio di cambiamento per un mondo migliore condividendolo con le famiglie e con la popolazione. Ed insieme all’ideatore del “Terzo Pradiso”, hanno “occupato”, l’isola pedonale di Corso Giovanni Nicotera, e l’atrio del ex liceo dove sono stati esposti le opere realizzati dai ragazzi e la tela del “Terzo Paradiso” realizzata dagli studenti come opera collettiva. Al centro del progetto, l’arte come strumento innovativo per lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica e per promuovere la cultura del “cambiamento” attraverso l’educazione interculturale e pistoletto-bevilacquaalla pace, il rispetto degli altri e delle differenze, la solidarietà, il dialogo tra le culture, l’assunzione di responsabilità, l’impegno sociale, la cura dei beni comuni, la consapevolezza dei diritti e dei doveri, il rispetto dell’ambiente. Ieri davanti all’edificio scolastico “Maggiore Perri”, sotto la direzione artistica di Savina Tarsitano e Saverio Teruzzi, in collaborazione con Giovanna Costanzo, Caterina Bettiga e la galleria d’arte Sukiya di Antonio Pugliese e stato presentato il progetto e dopo gli alunni al ritmo prodotto dagli strumenti costruiti con materiale di riciclo, hanno fato insieme al maestro Pistoletto una “passeggiata con una sfera”: una sfera di oltre i metro di diametro è stata rotolata per le strade della città fino all’isola pedonale. Nelle vetrine dei negozi sono stati esposti degli “oggetti utili” creati dai ragazzi e gli alunni della scuola media che oltre a raccontare il loro percorso formativo hanno pistoletto-bevilacqua2fatto il test dell’“impronta ecologica” ai partecipanti.
Il progetto, nato come un innovativo laboratorio d’idee, di esperienze, di un diverso approccio all’arte con un intento formativo e di conoscenza culturale, si colloca in continuità col progetto arte ed educazione realizzato nel marzo 2015, ed ha inteso promuovere l’arte nella scuola facendo avvicinare studenti e docenti alle molteplici forme espressive dell’Arte (installazioni, performance, pittura, fotografia, ecc…), proponendo idee, attività ed eventi coerenti con il processo di trasformazione responsabile della società. Protagonisti sono stati oltre 1.400 alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado e 60 docenti che, nel corso dell’anno hanno seguito percorsi formativi e laboratoriali sul Terzo paradiso di Michelangelo Pistoletto.