Lamezia Terme – Il Comitato Lametino Acqua Pubblica chiede “al Sindaco ed al consiglio comunale l’approvazione di un ordine del giorno in sostegno alla Campagna Stop Madia ed un consiglio comunale aperto, da convocare entro 30 giorni dall’approvazione dall’ordine del giorno, per informarla sui temi in oggetto e per decidere insieme alla comunità locale le ulteriori iniziative da intraprendere, in direzione del riconoscimento dell’autonomia di scelta degli enti locali e del riconoscimento della volontà popolare democraticamente espressa”. Il “Decreto Madia” (Testo unico sui servizi pubblici locali di interesse economico generale), secondo Il Comitato Lametino Acqua Pubblica chiede, “ se non sarà modificato durante il suo iter, cancellerà completamente gli esiti della vittoria referendaria del 2011 sulla gestione dell’acqua e dei servizi pubblici”. Il testo attuale sottolinea il Comitato, “è un vero manifesto liberista che punta allo stesso obiettivo del Decreto Ronchi: prevede l’obbligo di gestione dei servizi a rete (acqua compresa) tramite società per azioni e reintroduce in tariffa l’”adeguatezza della remunerazione del capitale investito”, ovvero i profitti, nell’esatta dicitura abrogata dal voto referendario”.