Lamezia: De Biase(Cac), Piccioni lo smemorato di Speranza

debiase-salvatore-15Lamezia Ter me – “Parole, parole, parole…” è il singolare ed ironico titolo di una iniziativa promossa da due consiglieri comunali, Rosario Piccioni e Aquila Villella, due soggetti che sono stati protagonisti, il primo nella qualità di assessore e l’altro come componete della maggioranza, della giunta Speranza, che andrà in scena domani nella Piazzetta di Trame con inizio alle 19, per “urlare” alla città che “dopo un anno di amministrazione, tante promesse si sono rivelate solo parole ed è evidente che una cosa è “gridare” nelle piazze , altra è amministrare una città”. I due dimenticano come urlava il loro Sindaco Speranza che ha provocato un dissesto economico, lasciando cosi a Mascaro una situazione finanziaria critica. Una iniziativa quella inscenata dai due “portatori di verità” che ha creato malumori e dissapori nella maggioranza che governa attualmente la città ad iniziare dal primo cittadino che su facebook ricorda a Piccioni “chi ha distrutto per dieci anni la città conducendola per mano al pre-dissesto conclamato”, ma anche quella di Salvatore De Biase Capo gruppo di Calabria al Centro, e che secondo il quale il “consigliere Piccioni, una risposta se l’e’ cercata”.
Ma comunque vada De Biase gli lancia una sfida: “nella sua disamina sul governo Mascaro, accetta il confronto tra me e quanti vorrete nell’occasione della manifestazione del 23/6?”.
Comunque nel frattempo, De Biase lo invita a farla finita di “far finta di dimenticare il fallimento dei suoi governi, che hanno lasciato tracce indelebili di indebitamento” e poi lo invita a smettere “di dimenticare che il governo Mascaro è obbligato a fare salti mortali per fronteggiarli. Dimentica il forzato piano di riequilibrio?”

De Biase, poi, ricorda a Piccioni che “il “suo Sindaco Speranza” ha ultimato la sua giunta dopo 10 mesi, dall’insediamento poiché non riusciva a mettersi d’accordo col PD, e non solo…perché forse, quello sì, ostaggio ed osteggiato!” Ed inoltre gli ricorda, che “da una maggioranza di 18 consiglieri é passato ad una di 12??” Ed ancora gli ricorda, che “per fa sopravvivere l’agonia del suo governo, ricorreva a maggioranze costruite al momento, dai costi politici, molto evidenti e criticati dalla sua stessa maggioranza??”.
Nell’elenco dei ricordi domanda De Biase rubrica: “Ricorda insomma, che era lo stesso Sindaco Speranza, al quale Il PD ha ritirato gli assessori dalla giunta prendendo le distanze da 10 anni di suo evidente malgoverno?
Ricorda ancora che è lo stesso partito di SEL che ha immiserito la città, e reso infernale la gestione delle casse comunali, presentandosi con rotatorie strette e marciapiedi “ncafhunanti” ??
Ricorda Che in Dieci anni di Governo Speranzijano i lasciti sono, 30 anni di debiti per la città?;
Ricorda Che ha obbligato il governo Mascaro, a vivere in un calvario contabile quotidiano, ancorato al Piano di Riequilibrio?
Ricorda, che ha utilizzato l’anticipo di cassa in modo sfrenato e ricorrente; ??
Ricorda, che si spendeva in modo reale e corposo, e si incameravano somme in modo previsionale, dove i pochi pagavano per i tanti ??
Ricorda che anche per questo, ancora oggi non si riesce neanche ad affidare la TESORERIA, in quanto le Banche non partecipano ai previsti bandi, perché vedono il Comune, una sorta di azienda fallita??
Ricorda che prima di andare via, non potendo fare altro, si è inteso abbassare le indennità a coloro che amministravano dopo il suo governo??
Ricorda o no che dopo 20 anni di governi di Centro sinistra e un governo regionale appena sfornato a guida Oliverio, Mascaro vince?”
Reminiscenze e domande che secondo De Biase Piccioni “evidentemente” non ricorda e per questo le richiama alla memoria.

E poi una volta per tutte, gli ricorda che “il Sindaco ha la sua autonomia ed è una vera offesa parlare di Calabria al Centro, forza determinata, al fianco del Sindaco, presente nel proporre, difendere e mantenere col proprio contributo la maggioranza, senza mai discostarsene, sia oggetto di strumentali, faziosi e puerili evidenziazioni. Per CaC, parlano i fatti!!” Infine De Biase precisa
che “le perdite economiche del governo speranza le paghiamo noi, li pagano i cittadini, le pagherà il futuro della città”.