Lamezia: approvato bilancio previsionale 2016

consiglio-24-lamezia-di Stefania Cugnetto Lamezia Terme – A pochi giorni dall’approvazione del bilancio consuntivo 2015, l’assise comunale di Lamezia si è riunita questa mattina per approvare il bilancio previsionale 2016, il Dup, il piano triennale delle opere pubbliche e il piano d’alienazione dei beni immobili. Ammonta a 180milioni di euro l’equilibrio di bilancio che il consiglio comunale ha approvato con 15 voti favorevoli e 5 contrari, non sono però mancate le polemiche. Un bilancio di previsione che il primo cittadino, Paolo Mascaro, ha definito “serio e garantista”, “abbiamo abbattuto alcuni costi, tra i quali le entrate tributarie e l’accensione prestiti – ha affermato il sindaco nella sala Napolitano – ma non dobbiamo dimenticare che il nostro ente ha forti debiti da pagare”. Un bilancio previsionale, quello targato Mascaro, accolto positivamente dalla maggioranza e meno dalla minoranza. Il consigliere Pasqualino Ruberto ha esposto delle forti preoccupazioni, “non sono sicuro che questo sistema regga – ed ha aggiunto – mi sembra che il sindaco si occupi troppo di bilanci e di conti e poco di straordinario e di politico”, mentre il rappresentante di Sovranità, Mimmo Gianturco ha parlato di “poca attenzione alle problematiche sociali”. Gianturco ha proposto tre emendamenti, dichiarati inammissibili per le tempistiche di presentazione e per la poca chiarezza della richiesta. Il leader di Sovranità, infatti, ha esposto all’assise la proposta di spostare alcuni fondi dalla cultura all’occupazione, senza però specificare da quale capitolo prelevare tali fondi, essendo la maggior parte di essi vincolati. Approvati anche il piano triennale delle opere pubbliche, il piano di alienazione e il dup 2016. Una seduta sicuramente fruttuosa dal punto di visto amministrativo, ma animata da fortissime polemiche a livello politico. Protagonista assoluto della seduta consigliare è stato, infatti, lo scontro a viso aperto tra il sindaco Mascaro e il consigliere di minoranza, Rosario Piccioni, complice l’incontro cittadino che solo ieri ha visto in piazza Piccioni e la consigliera Villella contro l’anno di amministrazione Mascaro. Toni aspri e accuse personali sono “volate” in sala Napolitano: “noi abbiamo ereditato un ente in fallimento, io non voglio che i miei figli paghino per errori altrui” , ha urlato Mascaro, “i tempi non sono stati rispettati nemmeno dalla tua amministrazione”, ha controreplicato Piccioni; ed ancora “il sindaco non ha dei toni consoni nei confronti dei consiglieri”, ha accusato Piccioni, “io non mi aspettavo questo da chi reputavo amico e ha celebrato il mio matrimonio”, ha chiosato Mascaro. Lo scontro è proseguito per tutta la seduta e dai banchi della maggioranza è arrivato pieno sostegno al sindaco da parte del consigliere Chirumbolo e del consigliere Cristiano, che non si sono risparmiati attacchi alla precedente amministrazione. Solo in conclusione di consiglio e dopo aver approvato il bilancio previsionale, i toni si sono abbassati, in seguito all’intervento della consigliera Villella che ha affermato, “non volevamo attaccare personalmente il sindaco, gli riconosciamo l’impegno ma noi facciamo l’opposizione”.