‘Ndrangheta: omicidio Montilla, un arresto dopo 16 anni

conferenza-bellaLamezia Terme – Fu una vendetta l’omicidio di Vincenzo Montilla, avvenuto in localita’ Bella, frazione di Lamezia Terme,nel primo pomeriggio del 9 agosto del 2000. Dopo sedici anni i Carabinieri ritengono di aver fatto piena luce sul delitto, finora rimasto impunito. Oggi i militari del nucleo investigativo del comando provinciale di Catanzaro e della compagnia di Lamezia Terme hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di concorso in omicidio premeditato aggravato dalle modalita’ mafiose a un lametino, Domenico Chirico, 34 anni, conferenza-bella2accusato di essere l’uomo che guido’ il motorino usato dal killer per commettere il delitto. A sparare fu Pietro Pulice, a sua volta morto nel 2005 in un agguato.
I particolari dell’operazione sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa che si e’ svolta nella sede del Comando provinciale dei Carabinieri, a Catanzaro. Importanti nelle indagini le dichiarazioni di ben quattro collaboratori di giustizia, Rosario Cappello, l’ex boss Giuseppe Giampa’, Gennaro Pulice e Saverio Cappello. conferenza-bella3Sarebbero stati loro a fornire agli inquirenti i tasselli mancanti per ricostruire l’omicidio di Montilla.
Secondo le indagini dei Carabinieri, dunque, Montilla sarebbe stato ucciso su decisione dello stesso Pulice, per vendetta. Montilla era stato accusato di essere l’autore di un altro omicidio, quello di Francesco Alvisi, ma fu scarcerato grazie ad una serie di alibi. Al suo posto fini’ in carcere proprio Pulice il quale si vendico’ in seguito, ritenendo in qualche modo Montilla responsabile del suo arresto.