Lamezia: il saluto del procuratore Prestinenzi

prestinenzi-commiato– di Stefania Cugnetto

Lamezia Terme – Occhi lucidi e voce tremante, così il Procuratore della Repubblica, Domenico Prestinenzi ha salutato, questa mattina, amici e colleghi, in un’aula Garofalo gremita e commossa. “Una decisione sofferta”, così l’ha definita il Procuratore, decisione che lo ha portato ad un pensionamento anticipato e all’abbandono della sua carica presso il tribunale di Lamezia, carica che Prestinenzi ha assunto nel 2012. “Bisogna fare delle scelte – ha affermato il Procuratore uscente, quasi tra le lacrime – ed io ho scelto di stare accanto alla mia famiglia e lasciare il lavoro che ho sempre amato”. Un lungo applauso ha accolto queste parole del Procuratore che ha, infine, ringraziato prestinenzi-commiato1tutti, dai suoi collaboratori ai magistrati, dagli avvocati alle forze dell’ordine, ed ha concluso, “sono orgoglioso di aver lavorato a Lamezia, è un ufficio d’eccellenza”. Parole di profonda stima sono giunte per il Procuratore Prestinenzi, dal Presidente del Tribunale lametino, Bruno Brattoli, dal Presidente della Corte d’Appello, Domenico Introcaso, e dal Procuratore Generale, Raffaele Mazzotta. “Un professionista eccellente ma soprattutto un vero gentiluomo”, così ha esordito Brattoli, nel salutare quello che ha, poi, definito “un caro amico”. “Punto di riferimento di generazioni intere di magistrati – ha affermato Introcaso – un uomo che ha improntato la sua vita personale e professionale sul rispetto delle regole; “un uomo pacato, equilibrato e dotato di ironia – questo il ritratto delineato dal Procuratore Mazzotta – dalle spiccate doti investigative e organizzative”. A salutare il prestinenzi-commiato2Procuratore Prestinenzi anche gli avvocati Antonello Bevilacqua e Pino Zoffrea, “non amo salutare chi se ne va – ha affermato il presidente degli avvocati lametini – noi abbiamo bisogno ancora di lei”, e l’avvocato Zoffrea ha aggiunto, “le sue qualità di uomo superano quelle di eccellente magistrato, la sua scelta difficile lo dimostra”. Un saluto anche dal magistrato Luigi Maffia che ha ringraziato il Procuratore per la sua “umiltà e lealtà”, “lei Procuratore ci ha insegnato la differenza tra costruire e coltivare, lei ha coltivato ed il suo lavoro non termina qui ma continuerà”. Una cerimonia di commiato emozionante e partecipata, quella di stamani, che ha visto concludersi la vita professionale di un magistrato amato e rispettato. Nessun accenno, almeno per ora, al nome del successore del Procuratore Prestinenzi. Le funzioni verranno attualemnte svolte dal sostituto procuratore più anziano, cioè Maffia.