Lamezia: restaurate 23 fontane in città

conferenza-fontane1-di Stefania Cugnetto

Lamezia Terme – Sono 23 le fontane restaurate e che saranno ripristinate in città in questi giorni (14 già collocate, 9 nella prossima settimana). Un progetto di restauro “Non solo Trevi”, iniziato nel 2012 con l’amministrazione Speranza e con una spesa di 22.450 euro, che ha previsto il restauro di 27 delle 30 fontane che vennero impiantate nella città della piana nel 2000 con l’amministrazione Lo Moro. Fontane progettate da vari artisti e realizzate dalla maestria locale, ma che negli anni sono state vandalizzate e deturpate. E proprio davanti alla fontane in corso G. Nicotera, ultima in ordine tempo ad essere stata ripristinata, che Tonino Pugliese, artista che seguì il progetto fin dalla sua nascita e Vincenzo Laganà, responsabile del procedimento, hanno fatto un appello alla città e all’amministrazione. “C’è bisogno di una maggiore consapevolezza di questo patrimonio artistico – ha detto Pugliese – non basta solo valorizzarlo ma tutelarlo”. Delle 30 fontane sparse per la città, infatti, due sono state distrutte ed conferenza-fontane2una dispersa in seguito a dei lavori, le restanti deturpate, “bisogno rispettare anche ciò che magari non ci piace – ha detto Pugliese – bisogna avere rispetto dell’arte, questo progetto fu esaltato da giornali nazionali e riviste del settore”. “Chiedo all’amministrazione di terminare l’opera di restauro – ha dichiarato Pugliese – mancano sette fontane da restaurare, in più chiedo attenzione per la salvaguardia delle opere e promozione culturale delle stesse”. Presente il sindaco, Paolo Mascaro, che ha dichiarato l’intenzione di terminare il restauro attraverso la somma di 7.000 euro. Anche il primo cittadino ha evidenziato la necessità di “senso civico da parte di tutti” ed infine ha affermato, “mi auguro che non ci sia bisogno di intervenire sulle fontane appena restaurate, mi appello alla civiltà dei cittadini”. Un appello è giunto anche da Laganà, “ieri abbiamo posato una fontana in piazza Mercato Nuovo, e dopo due ore vi erano stati affissi abusivamente dei manifesti – ed ha aggiunto – il lavoro enorme è sul mantenimento delle opere non sulla loro realizzazione”.