Lamezia: Consiglio comunale, tra interrogazioni e mozioni

consiglio-comunale14-03-di Stefania Cugnetto
Lamezia Terme – Tempi di interrogazioni e mozioni in sala Napolitano. E’ stata la minoranza la protagonista dell’assise comunale tenutasi stamattina nella Palazzo di città, i consiglieri, infatti, hanno sottoposto 6 interrogazioni all’amministrazione e 6 mozioni al consiglio comunale. Leitmotiv in sala Napolitano è, sicuramente, il tema del “ritardo”. Ritardo nella programmazione dell’estate lametina e scontro tra il consigliere Rosario Piccioni e il primo cittadino, per tempistiche su la manifestazione “Lamezia Sport Village” e il progetto “Diversamente a mare”. Mascaro ha sottolineato come anche nell’amministrazione comunale precedente i termini non siano stati rispettati, specificando che “Lamezia Sport Village” è già iniziato, mentre per quanto riguarda il progetto “Diversamente a mare” è partito ma “abbiamo razionalizzato le risorse – ha spiegato il sindaco – il servizio è garantito attraverso il trasporto per persone anziane e/o con disabilità, ma abbiamo mantenuto un’unica casetta nei pressi della Marinella”. L’amministrazione, però, su mozione proposta dal consigliere Rosario Piccioni, si impegna ad anticipare i termini della presentazione del progetto per l’estate 2017. Vari temi trattati, tra i quali, il servizio volontari ausiliari del traffico; avviso pubblico per le feste patronali e vigili urbani. Sull’interrogazione proposta dal consigliere di Sovranità, riguardo ai vigli urbani, il sindaco ha affermato, “se la legge di stabilità rimane così com’è, noi enti pubblici potremmo assumere solo il 25% del personale, questo vorrebbe dire che nel 2018 il comune di Lamezia potrebbe avere un’emorragia di personale”. Anche sui volontari ausiliari del traffico, il sindaco ha parlato di spese ridotte, “80mila euro per l’anno 2015 mentre 60mila euro per il 2016 – ed ha aggiunto – il rimborso verrà versato solo nel momento in cui vi è un documento dettagliato delle spese, questo è cambiato nella convenzione, la modalità di rimborso quindi del riconoscimento economico, essendo i Vat, associazione di volontariato”. “Per il futuro – ha concluso Mascaro – si sta pensando ad un bando a cui possano accedere varie associazioni o un bando specifico per il gruppo VAT”. Perplessità sul bando per le feste patronali sono state sollevate dal consigliere di Labor, Pasqualino Ruberto, che ha chiesto all’amministrazione se sia “lecito pubblicare un bando il 6 giugno con scadenza solo dopo 3 giorni o che la delibera riguardo le feste non sia stata subito pubblicata”. Il primo cittadino, pur specificando che le procedure sia state tutte perseguite nella massima legalità, ha ammesso di “non amare questo modus operandi, non piace arrivare all’ultimo minuto, so benissimo che solo 3 giorni non bastano per partecipare ad un bando, ma abbiamo preferito questo che l’assegnazione ad personam”. Passa con 12 voti favorevoli la mozione del consigliere Piccioni sulla programmazione per gli eventi estivi in città, l’amministrazione si impegna, ormai per l’estate 2017, a stilare un cartellone unico di eventi che possa creare movimento sulla costa lametina. Bocciata la mozione del consigliere Gianturco sui mercati rionali e le esigenze dei commercianti ambulanti. Una mozione fortemente dibattuta che ha lasciato spazio a forti polemiche nell’aula Napolitano, al centro la scelta del leader di Sovranità di inserire nella mozione la necessità di tutelare gli ambulanti dagli “abusivi stranieri”. Tutto il consiglio, fatta eccezione del consigliere Pasqualino Ruberto, non ha trovato necessaria la specifica “stranieri”. Il sindaco Mascaro ha, in goni caso, specificato la volontà dell’amministrazione di “dare ascolto ai commercianti ambulanti, stiamo già lavorando in questo senso con l’assessore al ramo, vi è un progetto per il mercato del sabato, abbiamo dati e numeri”. “L’abusivismo – ha aggiunto il primo cittadino – va combattuto, ma senza connotazioni razziali, non lo trovo necessario”. Duro anche il consigliere Nicotera, “mi spiace che il consigliere Gianturco non abbiamo voluto semplicemente togliere l’aggettivo “stranieri” dalla sua mozione, ha dimostrato che non gli importa dei commercianti, ma solo di essere seguito sui social”. Passa anche la mozione “no alla teoria gender nelle scuole”, presentata da Nicotera (insieme anche al gruppo Cac) e dal consigliere Gianturco, l’argomento, anche se non di competenza comunale, ha portato il consiglio ad approvare la mozione, impegnando l’amministrazione a prendere la distanza dalla teoria gender. Il consiglio comunale viene rinviato, pur mancando tre punti all’ordine del giorno, per il non raggiungimento del numero legale dei consiglieri.