Lamezia: Coordinamento “sanità 19 marzo” chiarezza su centro Inail

coordinamento-19marzoLamezia Terme – “Le ultime dichiarazioni da parte di politici e tecnici, si fa riferimento in particolare agli ultimi incontri svolti nella Sala Ferrante della struttura ospedaliera di Lamezia Terme lo scorso 8 Giugno e quello di pochissimi giorni fa svoltosi a Roma, sulla vicenda sanitaria regionale non sono accolti con particolare positività. Nel merito della ormai prossima apertura del centro protesi INAIL si richiede maggiore chiarezza in quanto, anche nelle uscite precedenti, si era ammessa l’intenzione di renderlo centro costruzione protesi e non solo riabilitativo: dalle ultime dichiarazioni non sembra più così”. Lo scrive in una nota il Coordinamento “sanità 19 marzo” di Lamezia Terme che aggiunge: “una struttura realizzata in tal senso non sarebbe importantissima solo per la città o per il territorio regionale, bensì per l’intero sud, considerando l’altro, nella provincia di Bologna. Non pare – si legge ancora nella nota – corretto attendere la pubblicazione dei bandi concorsuali per le figure da ricercare perché tutti possiamo capire finalmente quello che si andrà effettivamente a realizzare, semmai il contrario. Si cerchi inoltre di non penalizzare oltre la sede ospedaliera del Giovanni Paolo II, anzi di voler finalmente porre rimedio agli ancora ingiustificati pregiudizi posti in essere”. Il coordinamento tiene a precisa inoltre che, “come invece potrebbe trasparire da ultime uscite commissariali che mettono a confronto quanto si sta trasferendo dal lametino verso altri ospedali, anche noi come Coordinamento siamo molto contenti che l’area di Lamezia Terme torni ad essere al centro della sanità riabilitativa di altissimo livello, ma questa non è, e non sarà mai vissuta, da parte nostra almeno, come uno “scontro tra territori” verso Catanzaro, Crotone o altre realtà, bensì desideriamo solo il bene dell’intera Regione, che non si fa certamente trascurando il territorio lametino, data la riconosciuta sua centralità. Attendiamo – conclude la nota – inoltre di vedere quanto uscirà dalle annunciate riunioni tra Sindaci ed istituzioni di Catanzaro, Lamezia Terme, Soveria Mannelli e Soverato, sindacati ed associazioni”.