Lamezia: Gdf sequestra beni per 250 mila euro

sequestro-gulloLamezia Terme – Beni per un valore di circa 250 mila euro sono stati sequestrati dai finanzieri del gruppo di Lamezia Terme ad un esponente di rilievo della criminalita’ organizzata. In particolare sono stati posti sotto sequestro una villa ubicata a Lamezia, intestata alla moglie dell’uomo Pasquale Gullo, ed un’autovettura. Secondo i finanzieri, che hanno svolto una serie di accertamenti patrimoniali, i beni sequestrati sono di valore del tutto sproporzionato ed ingiustificato rispetti ai redditi dichiarati ed al tenore di vita mantenuto dall’indagato. Le indagini sono state svolte dal nucleo Mobile delle Fiamme Gialle Lametine, diretto dal brigadiere Vito Margiotta.
Il provvedimento della magistratura eseguito dai finanzieri è stato emesso dal tribunale di Catanzaro su conforme richiesta del procuratore distrettuale antimafia, articolata sulla base di un’informativa redatta, appunto, dal gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme.
sequestro-gullo1“Le indagini della guardia di finanza – si legge nella nota – hanno così consentito di mettere ancora in luce la pericolosità sociale del predetto soggetto, la sua appartenenza ad una agguerrita organizzazione ‘ndranghetistica e la dedizione al compimento di gravi reati, dei cui proventi ha vissuto abitualmente, anche in modo agiato, per anni”.
Il sequestro, spiegano ancora gli investigatori, “è basato su indagini di polizia economico-finanziaria, istituzionalmente svolte dalla guardia di finanza, tese ad aggredire i patrimoni illeciti conseguiti dagli appartenenti alla criminalità organizzata, mediante i proventi delle svariate attività criminali compiute negli scorsi anni”. Ed in questo contesto i finanzieri lametini, “dopo aver eseguito indagini di polizia giudiziaria finalizzate ad evidenziare gli aspetti criminali dell’organizzazione ‘ndranghetistica, hanno concentrato l’attenzione investigativa sui patrimoni degli appartenenti ai clan della ‘ndrangheta operanti nella piana lametina”. Attività che ha portato all’odierno sequestro.