Marcinelle: Sindaco Lamezia, luogo simbolico per memoria italiana

mascaro-12-09Lamezia Terme – “A nome di tutta l’amministrazione comunale di Lamezia Terme, voglio rinnovare la memoria della tragedia di Marcinelle, di cui oggi ricorre il 60mo anniversario, che costò la vita a tanti lavoratori, molti dei quali di origini meridionali e Calabresi in particolare. Tragedia avvenuta in una miniera in Belgio che avvolse con una enorme nube nera i sogni e le aspettative di futuro di tanti emigranti, partiti dall’Italia e pronti a sacrifici di ogni genere per dare una certezza economica ai loro figli e nutrimento alla speranza di un cambiamento”. Lo scrive in una nota il Sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, in occasione della commemorazione del sessantesimo anniversario della tragedia di Marcinelle.
“Voglio condividere con tutti i lametini il ricordo di questa tragedia, non come momento istituzionale – aggiunge – ma come occasione umana per riflettere e per “un non dimenticare” che possa concretizzarsi in sicurezza sui luoghi di lavoro, accoglienza per gli immigrati, solidarietà”. Mascaro ha inteso “richiamare tutti a ricordare con il cuore ma soprattutto con la mente la tragedia di Marcinelle, ritornando indietro con il tempo a quel passato di emigrazione del popolo calabrese, per evitare che oggi pregiudizi e superficiali conclusioni possano raffreddare gli animi e far dimenticare che sono fame, guerra e violenza le cause che spingono tanti clandestini ad abbandonare la propria patria ed affrontare i viaggi della speranza”.
“Educhiamo i nostri figli all’accoglienza ed alla fratellanza, solo in questo modo – aggiunge – potremo onorare il ricordo dei tanti minatori morti durante quel terribile incendio. E dunque, per non essere “ancora quelli della pietra e della fionda”, apriamo le nostre braccia e mettiamoci in ascolto dell’urlo di disperazione altrui”.
“Teniamo sempre desta l’attenzione sulla prevenzione riguardo alla sicurezza sui luoghi di lavoro, troppe volte sottovalutata ma che invece – conclude – è indispensabile e riguardo alla quale non è ammissibile superficialità o risparmio in termine economico perché dall’altra parte è in gioco la vita umana”.