Lamezia Terme – “Tradendo l’impegno con i miei di trascorrere un’intera giornata con loro sono andato a Lamezia per i funerali di un collega penalista barbaramente ucciso (ritenevo che il presidente di una Camera Penale intitolata a Serafino Famá, vittima di omicidio di mafia, dovesse testimoniare la sua solidarietà). E’ quanto ha afferma Enrico Tarantino, Presidente della Camera Penale di Catania durante il rientro a casa. “Una nutrita partecipazione, con ingombranti assenze: nessuno dalla Presidenza della Repubblica, dal Governo, dal Parlamento. Perché per quei “signori” la morte di un avvocato é quasi un effetto collaterale, che ingenera sussurri inquieti e retropensieri.
Ma noi ce ne facciamo una ragione – conclude Tarantino – perché non serviamo loro, ma la nostra Toga, i nostri principi, i diritti di tutti, la libertà. Anche quella di essere carogne.”
Lamezia Terme – “Tradendo l’impegno con i miei di trascorrere un’intera giornata con loro sono andato a Lamezia per i funerali di un collega penalista barbaramente ucciso (ritenevo che il presidente di una Camera Penale intitolata a Serafino Famá, vittima di omicidio di mafia, dovesse testimoniare la sua solidarietà). E’ quanto ha afferma Enrico Tarantino, Presidente della Camera Penale di Catania durante il rientro a casa. “Una nutrita partecipazione, con ingombranti assenze: nessuno dalla Presidenza della Repubblica, dal Governo, dal Parlamento. Perché per quei “signori” la morte di un avvocato é quasi un effetto collaterale, che ingenera sussurri inquieti e retropensieri.
