Lamezia: Chirico(PCL), tutela della salute è primaria

Lamezia Terme – “Per il Movimento 5 stelle l’avanguardia della politica, è la politica del no. Proprio così, a sentire ed a leggere i proclami dei pentastellati o pseudo tali. Il target è questo e qualcuno lo impone. Lasciamo spesso cadere nel nulla i loro discorsi qualunquisti basati sul travisamento della realtà, certi che i fatti appunto dimostrino più di questi stupidi proclami, e che il cittadino li apprezzi al di là della propria fede politica. La tutela della salute è primaria ed il Governo Regionale si è pronunciato in maniera concreta”. Lo scrive in una nota di Deborah Chirico del Coordinamento “Prima la Calabria Lamezia Terme” on merito al problema sanità.
“Ricordo personalmente – si legge nella nota – la sera della citata Manifestazione del Partito Democratico tenutasi a Lamezia nella scorsa primavera, nell’occasione il dibattito politico era strutturato sulle principali peculiarità e criticità del territorio Lametino. Il Governatore Oliverio arriva in Teatro e risponde su vari temi. Risponde ai dissidenti, a chi presenzia criticamente, chiede loro chi siano, chi rappresentino e quali siano i problemi che espongono”.
“La politica a cui guardare con attenzione – evidenzia nella nota – è quella del fare del costruire dell’esserci sui problemi della collettività e quella della tutela dei diritti. . Apparteniamo alla tradizione ed alla politica che si identifica in questi valori, per questo sinteticamente riportiamo il contenuto dell’impegno e del risultato ottenuto. Il lavoro già avviato all’epoca e noto come disegno più ampio quale Patto per la Calabria, autorizza la nostra Amministrazione Regionale a disporre di fondi per 1,2 miliardi di euro. E’ questa la sede per attuare la programmazione della spesa per la riqualificazione dell’Ospedale di Lamezia Terme”. La Chirico ricorda che “Al nosocomio lametino, valutato il bacino di utenza e la competenza territoriale che ricopre, vengono altresì destinati i fondi previsti dall’art. 20 L. n. 67 del 1988. Il Dipartimento Regionale programmerà a breve gli interventi”. “L’unico furto che vediamo è quello sull’identità di chi vorrebbe conseguirne il risultato, ma di questo non ci curiamo. Il Governo è in mano ad uomini di sinistra che sono cresciuti ed hanno lavorato nella cultura della politica e nel rispetto dei territori. Urlare nelle piazze è facile, provare a risolvere i problemi storici del nostro territori con delle proposte reali, è molto più difficile. E’ in questo campo che il Movimento 5 stelle, – conclude – ormai un partito a tutti gli effetti, dovrebbe provare ad accettare la sfida che il Partito Democratico ormai da tempo gli pone”.