Lamezia:“Coordinamento 19 Marzo” resta continuo impegno sanità

coordinamento-19marzoLamezia Terme – “Resta costante l’attenzione da parte nostra su ogni accadimento in materia di Sanità calabrese e, più da vicino, lametina”. Lo scrive in un comunicato il “Coordinamento 19 Marzo” che rinnova “la stima nei confronti di chi, come il Sindaco Paolo Mascaro, l’onorevole Sebastiano Barbanti, è rimasto al fianco del Coordinamento (e quindi anche di cittadini e professionisti) anche nei momenti in cui abbiamo richiesto (senza risposta alcuna!) a gran voce di essere ascoltati dai più alti esponenti politici (e dirigenziali) del territorio, anche appartenenti allo stesso indirizzo politico o partito, e di alcuni consiglieri comunali e rappresentanti di altri partiti quali Italia Unica, FI, Idee in movimento e movimenti come Libera Voce attivamente presenti anche alle iniziative e riunioni periodiche dello stesso Coordinamento”.
“Guardiamo favorevolmente – si legge nella nota – anche verso l’istituzione, da parte del Sindaco, della delega alle politiche sanitarie, affidata al neo assessore Massimiliano Tavella, sinonimo questo di continua attenzione verso la situazione”.
In merito ai fondi attribuiti per l’ospedale di Lamezia Terme(20 milioni di euro), il Comitato fa sapere che “ non ci fidiamo solo delle solite promesse politiche ma guardiamo i fatti e soprattutto gli atti, se poi si sapesse qualcosa di più che si presenta “tra le righe”, noi, come ogni cittadino calabrese, saremo contenti di ascoltare e ci aspettiamo che le previsioni vengano rispettate”. La nota del Comiatto prosegue sostenendo che “si sarebbe potuto destinare di più a questa struttura nello specifico (anche destinando meno per le altre calabresi, come il “nuovo ospedale di Catanzaro” o cosentino che insieme richiederanno una spesa di 425 milioni di euro) non crediamo possa essere oggetto di dibattito ed auspichiamo un intervento in tal senso con spinta anche da parte dei commissari, i quali continuano a costituire decreti che ancora non aiutano il territorio lametino a rendere quanto merita e secondo le proprie potenzialità, che l’intero territorio regionale potrebbe sfruttare. Bene anche la formazione del nuovo Atto aziendale dell’Asp di Catanzaro, che però, ovviamente, non può contrastare quelle che sono le direttive impartite dalla dirigenza commissariale”.