Lamezia: Mascaro no a soppressione treni su linee ferroviarie regionali

mascaro-terinaLamezia Terme – L’amministrazione comunale di Lamezia Terme nella figura del suo Sindaco, Paolo Mascaro, rende noto il suo disappunto per la radicale politica dei tagli che ha interessato la nostra regione per quanto concerne i trasporti, con la soppressione di alcuni treni sulle linee ferroviarie regionali ed il continuo depotenziamento della stazione centrale lametina, senza che nulla fosse concordato e senza, ancora più grave, un largo preavviso.
Una situazione che sta creando notevoli e quotidiani disagi per i tanti pendolari che sono costretti a spostarsi per svolgere la propria professione e per problematiche di vario genere.
La Lamezia Multiservizi, società in house del comune, ha accolto sino ad oggi, le tante richieste giunte dai cittadini senza poter però, dare risposta e ancor più risoluzione, non essendone responsabile e non potendo senza un’adeguata tempistica di programmazione, incrementare nuove tratte e impegnare uomini e mezzi.
Ad oggi, la stessa amministrazione lametina è vittima di irresponsabilità nazionali che hanno paralizzato una regione come la Calabria, fanalino di coda rispetto ad opportunità ed investimenti.
Pur non trattandosi di nostre responsabilità – rende noto il vice presidente della Lamezia Multiservizi, l’avv. Scaramuzzino – in accordo con i vertici regionali ed in piena sintonia con il Sindaco Mascaro, abbiamo tracciato la strada da percorrere per trovare una soluzione a questa incresciosa realtà, indirizzandoci al noleggio di alcuni mezzi e favorire così, il servizio a tutti i cittadini.
Ciò nonostante – continua Scaramuzzino – è necessario comprendere come un iter burocratico non possa essere snellito e dunque è necessario completarne le richieste e autorizzazioni che richiedono di un po’ di tempo.
Come Lamezia Multiservizi saremo celeri nel portare avanti il percorso, cercando di essere da supporto all’amministrazione comunale e di poter presto, risarcire moralmente i tanti viaggiatori, oggi vittime di un sistema di numeri e non di anime.