Aeroporti: Grandinetti, Sacal non vuole colonizzare scali calabresi

grandinetti-lt-050216Lamezia Terme – “Onestamente stento a capire quanto sostenuto dalla deputata di Cinquestelle Dieni. Parla di colonizzazione degli aeroporti calabresi da parte di Sacal e di un profondo silenzio del governatore Oliverio”. Lo afferma in una nota Francesco Grandinetti nella suq qualità di consigliere d’amministrazione della società aeroportuale e come persona “sempre contraria alla creazione di una società unica di gestione degli aeroporti calabresi che avrebbe dovuto accollarsi gli enormi buchi delle società di gestione di Crotone e Reggio”. Oggi, spiega Grandinetti “la situazione è nettamente diversa, in quanto si partecipa per la concessione trentennale degli aeroporti di Crotone e Reggio partendo “da zero”. Quindi – aggiunge – oggi il primo “istinto” di un imprenditore sarebbe quello di creare tutti i presupposti per poter gestire i suddetti aeroporti creando la giusta sinergia tra i tre scali regionali senza lasciare spazio ad “altri” che potrebbero, con l’aggiudicazione a loro favore, iniziare una politica di espansione che potrebbe danneggiare il trend crescente dell’aeroporto di Lamezia”. Quindi per Grandinetti “proprio per questi conti economici annuali, quasi sempre in rosso, che si deve cercare di individuare dei percorsi di espansione (e non di colonizzazione!) per seguire una strada di crescita complessiva che sinergicamente possa portare ad utili di bilancio”. Da imprenditore Grandinetti si chiede “come possa la deputato Dieni appellarsi al silenzio del governatore. Innanzitutto è sicura che il governatore stia in silenzio? Dimentica che in cda è rappresentata dal capogabinetto Avvocato Pignanelli? Dopo l’istinto dell’imprenditore deve seguire un sano piano industriale che permetta di fare diventare “l’istinto” un programma chiaro e trasparente di sviluppo degli aeroporti che è quello che tenteremo di portare in assemblea per l’approvazione da parte dei soci”. Grandinetti, quindi rispetto al pensiero della Dieni, chiede
“lo stesso rispetto per il lavoro che si sta facendo per far quadrare i conti in un aeroporto di grande potenzialità e con tanti lavoratori, ma che ha ancora bisogno di crescere. Il lavoro congiunto con Crotone e Reggio potrebbe portare”, a parere di Grandinetti, una solida crescita.