Lamezia: Intelligence e magistratura a confronto

caligiuri-bevilacquaLamezia Terme – “Intelligence e magistratura” è stato il tema di fondo di un convegno che si è tenuto ieri nell’aula Garofalo del Tribunale di Lamezia Terme. Relatore del meeting , il Direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria Mario Caligiuri. Il seminario è stato introdotto dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lamezia Terme Antonello Bevilacqua, promotore dell’evento accreditato. Un avvenimento che ha tenuto alta l’attenzione dell’uditorio. In un’analisi attenta e approfondita Caligiuri ha avvicinato le menti dei giuristi al concetto di intelligence, argomento di grande fascino e d’attualità, nonché tema di riflessione dottrinale e giuridica, definendolo quale metodo atto ad unire elementi e informazioni differenti secondo un preciso ciclo di raccolta, analisi e utilizzo dei dati acquisiti, finalizzato al superamento dei limiti comuni nella determinazione di una decisione.
Decisioni che spesso devono fronteggiare emergenze, o combattere i pericoli del terrorismo e della criminalità, e che caligiuri-mario1810116pertanto necessitano di una stretta e reciproca collaborazione tra l’attività di intelligence e la magistratura, mantenendo un giusto bilanciamento tra la tutela della giustizia e la tutela della sicurezza pubblica.
Continuando, il Direttore del Master in Intelligence ha evidenziato l’importanza, obiettivo anche del corso di studi in Intelligence, di acquisire conoscenze multidisciplinari sulla centralità dell’informazione nella società contemporanea e sulla rilevanza delle strategie comunicative, ottenendo le chiavi di comprensione degli scenari geopolitici e geo-economici al fine di far propri gli elementi di conoscenza sulle minacce alla sicurezza e alla stabilità degli Stati. Nella positiva visione di chi, salvando una vita, salva il mondo intero, il relatore ha concluso invitando tutti a leggere ciò che accade innanzi ai nostri occhi, giorno dopo giorno, ricordando con le parole di Oscar Wilde ne “Il ritratto di Dorian Gray” che “Il vero mistero del mondo è ciò che si vede e non l’invisibile”.
Mara Larussa