Lamezia: celebrata la Giornata dell’Unità Nazionale e Forze Armate
Lamezia Terme – Oggi, 4 novembre, l’Italia celebra la giornata dell’unità nazionale e delle forze armate. Anche a Lamezia come in tutte le città italiane e’ sto ricordato questo importante momento della Storia Italina. Il Comune di Lamezia Terme e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma hanno così celebrato la Festa della Unità Nazionale e delle Forze Armate, giornata celebrativa nazionale italiana istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale e che viene appunto festeggiata ogni 4 novembre, data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti – che si svolgerà appunto il prossimo venerdì 4 novembre. Tre le cerimonie che si sono svolte la prima alle 9.30, con la deposizione di cuscini floreali presso la delegazione Comunale di S.Eufemia Lamezia. La seconda Sambiase dove davanti al Monumento dei Caduti Piazza Diaz e’ stata deposta una corona floreale. La terza cerimonia si è svolta al Monumento dei Caduti su Corso Numistrano, dove è stata deposta una corona floreale dopo l’inno nazionale e l’alzabandiera. Insieme al sindaco, Paolo Mascaro e al Vescovo della Diocesi Mons. Luigi Cantafora, erano schierati le associazioni combattentistiche e d’arma, la Croce Rossa, i rappresentanti delle Forze Armate, della massime autorità militari e civili. Una rappresentanza del Reggimento Sirio, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e della Polizia Locale. Alla celebrazione erano presenti le rappresentanze degli Istituti Maggiore Perri e del Don Milani con i loro studenti ai quali si sono rivolti sia il primo cittadino, che il vescovo. Mascaro rivolgendosi a loro ha detto: “questa giornata deve essere uno spunto per una riflessione più ampia: le tante vittime delle guerre passate sono cadute per creare un futuro migliore per noi e per questa nazione”. Il Sindaco ha poi ringraziato Forze Armate ricordando che “ogni giorno, le forze dell’ordine pagano un tributo per garantire a tutti noi la tranquillità e la pace, per questo dobbiamo onorare e rispettare la loro divisa che sia sempre esempio e simbolo”.
Il Vescovo dal canto suo ha sottolineato che il cambiamento passa attraverso la scuola che rappresenta “la vera comunicazione se vogliamo cambiare Italia, dobbiamo partire proprio da lì. Che siate amanti della pace e della patria – ha continuato – per diventare cittadini migliori”. Poi Cantafora non ha mancato di sottolinea che “Lamezia si costruisce insieme, senza differenze di bandiere e di età, solo con un unico obiettivo, il bene comune”. Ala cerimonia era inoltre presente il presidente regionale delle famiglie cadute e dei dispersi in guerra, Colloca. E’ stata una cerimonia segnata da momenti di grande commozione e di ricordo.
Lamezia Terme – Oggi, 4 novembre, l’Italia celebra la giornata dell’unità nazionale e delle forze armate. Anche a Lamezia come in tutte le città italiane e’ sto ricordato questo importante momento della Storia Italina. Il Comune di Lamezia Terme e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma hanno così celebrato la Festa della Unità Nazionale e delle Forze Armate, giornata celebrativa nazionale italiana istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale e che viene appunto festeggiata ogni 4 novembre, data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti – che si svolgerà appunto il prossimo venerdì 4 novembre. Tre le cerimonie che si sono svolte 
la prima alle 9.30, con la deposizione di cuscini floreali presso la delegazione Comunale di S.Eufemia Lamezia. La seconda Sambiase dove davanti al Monumento dei Caduti Piazza Diaz e’ stata deposta una corona floreale. La terza cerimonia si è svolta al Monumento dei Caduti su Corso Numistrano, dove è stata deposta una corona floreale dopo l’inno nazionale e l’alzabandiera. Insieme al sindaco, Paolo Mascaro e al Vescovo della Diocesi Mons. Luigi Cantafora, erano schierati le associazioni combattentistiche e d’arma, la Croce Rossa, i rappresentanti delle Forze Armate, della massime autorità militari e civili. Una rappresentanza del Reggimento Sirio, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e della Polizia Locale. Alla celebrazione erano presenti le rappresentanze degli Istituti Maggiore Perri e del Don Milani con i loro studenti ai quali si sono rivolti sia il primo cittadino, che il vescovo.
Mascaro rivolgendosi a loro ha detto: “questa giornata deve essere uno spunto per una riflessione più ampia: le tante vittime delle guerre passate sono cadute per creare un futuro migliore per noi e per questa nazione”. Il Sindaco ha poi ringraziato Forze Armate ricordando che “ogni giorno, le forze dell’ordine pagano un tributo per garantire a tutti noi la tranquillità e la pace, per questo dobbiamo onorare e rispettare la loro divisa che sia sempre esempio e simbolo”.
passa attraverso la scuola che rappresenta “la vera comunicazione se vogliamo cambiare Italia, dobbiamo partire proprio da lì. Che siate amanti della pace e della patria – ha continuato – per diventare cittadini migliori”. Poi Cantafora non ha mancato di sottolinea che “Lamezia si costruisce insieme, senza differenze di bandiere e di età, solo con un unico obiettivo, il bene comune”. Ala cerimonia era inoltre presente il presidente regionale delle famiglie cadute e dei dispersi in guerra, Colloca. E’ stata una cerimonia segnata da momenti di grande commozione e di ricordo.
