Tesseramento Udc: Nicotera “fare luce sulla falsa democrazia”

conferenza-nicotera251116Lamezia Terme – Il Tesseramento è stato veramente “inquinato” come ha denunciato nei giorni scorsi il consigliere Giancarlo Nicotera o gli elenchi sono legittimi come riferito nel corso di una conferenza stampa dall’ex presidente del consiglio regionale della Calabria, Franco Talarico, che ha addebitato gli eventuali “inquinamenti” al Nicotera?
Quello del tesseramento è un enigma che si fa sempre più fitto alla luce delle ulteriori dichiarazioni rilasciate nel corso di una conferenza stampa dall’ex preposto alla gestione del tesseramento in ambito provinciale.
In risposta alla conferenza stampa indetta da Francesco Talarico per comunicare il rinvio del congresso regionale, è arrivata la replica di Giancarlo Nicotera e di Massimo Sdanganelli, affiancati anche da Giuseppe Costanzo, Roberto Bonaddio e Giuseppe Muraca.
Durante la conferenza sono state  mostrate le lettere e le e-mail spedite conferenza-nicotera251116-1mesi fa da Nicotera a Cera e Cesa, per denunciare meccanismi poco chiari nella raccolta delle adesioni, e sono stati chiariti nuovamente e mostrati i documenti alla stampa.
“Fare luce sulla falsa democrazia. Siamo qui per dire no a chi pensa di poter passare sopra tutto come se niente fosse successo”, ha affermato Nicotera sostenendo che “Talarico afferma cose inesatte, delle vere e proprie bugie e senza aver letto per bene le norme comportamentali previste dal regolamento. Non abbiamo aspettato il congresso regionale per farle presenti, oggi – ha precisato – forniamo riscontri con dati oggettivi acclarati”. Nicotera ha ricordato che “lo stesso Cera confermava che le adesioni cartacee erano arrivate a Roma. Ma non inviate da noi”. Documento che sarebbe stati inviati a Roma da Talarico che conferenza-nicotera251116-3secondo Nicotera, non ne aveva nessun titolo, “non avrebbe dovuto inviare a Roma – ha rimarcato- le tessere che io mi ero rifiutato di mandare”, ribadendo soprattutto come questo elenco che è stato inviato, non porti la sua firma. Nicotera in ogni caso avrebbe dovuto validare dopo la firma di Cera.
“E’ accertato – ha rimarcato Nicotera – che lui e soltanto lui ha inviato senza nessun titolo ciò che spettava a me. Da statuto inoltre, è stabilito che io mi sarei dovuto occupare della vidimazione delle adesioni e che il compito di garanzia e gestione dei tesseramenti spettava a Cera. Ad ogni modo scopriranno i magistrati dove sono finite adesso le adesioni”, prosegue Nicotera. “C’è, o non c’è neanche la firma di Cera? Dove sono finiti gli elenchi a Roma? Traspare tanto dispiacere e rammarico: frase-moro“Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante, ci aiuta ad essere coraggiosi”.
“Volteremo pagina secondo quei valori che ci contraddistinguono. Non abbiamo mai militato in un altro partito e non ci saremmo mai sognati questa brutta pagina politica, ma stiamo agendo per amor di verità”, ha concluso Nicotera.
Massimo Sdanganelli, oltretutto, punzecchia Talarico per la nomina di Brutto, ”illogicità di questa nomina”, e per il non gradimento sul nominativo della Astorino.
Giuseppe Costanzo, attuale presidente della Multiservizi, intervenendo, punta l’indice sulla mancanza di agibilità democratica all’interno del partito e sull’incapacità a livello centrale del partito a Roma, di redimere la controversia in maniera risolutiva senza arrivare alle estreme conseguenza odierne.
conferenza-nicotera251116-2Senza entrare nel merito della vicenda, dove sicuramente si assisterà ad ulteriori colpi di scena, appare evidente una frattura ormai insanabile tra Talarico e i suoi fedelissimi da una parte, e il gruppo consiliare, il presidente della municipalizzata Multiservizi e l’Assessore, dall’altra.
È di evidenza solare, a questo punto, che la permanenza nell’UDC da parte di questi ultimi, sembra oramai arrivata al capolinea, traghettandosi verso altri lidi: il futuro saprà diradare questi dubbi così come resta ancora un mistero il tesseramento dell’UDC nella Provincia di Catanzaro.
A giudizio di Talarico “si è superato ogni limite. Dopo le dichiarazioni rese pubblicamente dall’Avvocato Giancarlo Nicotera alla stampa, rilevando affermazioni false, gravi ed infamanti a carico del Partito che rappresento – aggiunge – e della mia persona, ho già dato mandato ai miei legali di presentare querela nei confronti del Nicotera e di predisporre ogni ulteriore azione a tutela della mia persona”.

Paola Gallo