Lamezia Terme – “Le impugnazioni ordinarie”: è stato questo il tema della lezione tenuta dall’Avvocato Aldo Ferraro al corso biennale per difensori d’ufficio organizzato e diretto dalla Camera Penale di Lamezia Terme. Nella prospettiva della specializzazione della professione forense, auspicata dal Presidente della Camera Penale lametina Avvocato Pino Zofrea, intervenuto all’incontro con i giovani avvocati che affollavano l’aula Garofalo del nostro Tribunale, l’Avvocato Ferraro ha oggi affrontato una tematica particolarmente spinosa per i penalisti, che è quella delle impugnazioni, tanto da illustrare ai presenti le più recenti sentenze che la Corte di Cassazione ha pronunciato in tale materia, ponendo in particolare l’attenzione sulla inammissibilità dell’impugnazione per aspecificità dei motivi. Le Sezioni Unite, ha spiegato l’Avv. Ferraro, hanno affermato di recente l’estremo rigore con il quale il Giudice di appello deve verificare la pertinenza e la specificità dei motivi di impugnazione rispetto ai provvedimenti che si vanno ad impugnare, non essendo più ammissibili atti di impugnazione generici o sganciati dalle specificità del caso concreto, dovendo applicarsi lo stesso criterio previsto in materia di ricorsi per cassazione. Il penalista si è poi soffermato sulla diversità dei termini per impugnare prevista dal codice vigente e sulla corretta individuazione del momento di decorrenza di esso, soprattutto nel caso in cui il Giudice chieda una proroga del termine entro cui depositare le motivazioni della sentenza. In tali casi, in particolare, l’attenzione del relatore è stata orientata verso la distorta prassi applicativa secondo cui il provvedimento di proroga non debba essere notificato alle parti, il che si pone in contrasto con i principi di certezza del diritto anche in tema di conoscenza del momento in cui decorre il termine per impugnare, avendo di recente affermato la Corte di Cassazione che non basta la notifica dell’avviso di deposito della sentenza per far decorrere tale termine, dovendo invece rilevare la scadenza del termine così come prorogato per il deposito delle motivazioni. Gli avvocati Zofrea e Ferraro hanno quindi esortato i presenti a coltivare ed approfondire con il massimo rigore le loro conoscenze giuridiche, non solo in vista del superamento dell’esame finale del corso, che si preannuncia essere selettivo, ma soprattutto perchè solo la specializzazione rappresenta il modo per essere avvocati con dignità e serietà, nella vita e nelle aule di giustizia.
Lamezia Terme – “Le impugnazioni ordinarie”: è stato questo il tema della lezione tenuta dall’Avvocato Aldo Ferraro al corso biennale per difensori d’ufficio organizzato e diretto dalla Camera Penale di Lamezia Terme. Nella prospettiva della specializzazione della professione forense, auspicata dal Presidente della Camera Penale lametina Avvocato Pino Zofrea, intervenuto all’incontro con i giovani avvocati che affollavano l’aula Garofalo del nostro Tribunale, l’Avvocato Ferraro ha oggi affrontato una tematica particolarmente spinosa per i penalisti, che è quella delle impugnazioni, tanto da illustrare ai presenti le più recenti sentenze che la Corte di Cassazione ha pronunciato in tale materia, ponendo in particolare l’attenzione sulla inammissibilità dell’impugnazione per aspecificità dei motivi. Le Sezioni Unite, ha spiegato l’Avv. Ferraro, hanno affermato di recente l’estremo rigore con il quale il Giudice di appello deve verificare la pertinenza e la specificità dei motivi di impugnazione rispetto ai provvedimenti che si vanno ad impugnare, non essendo più ammissibili atti di impugnazione generici o sganciati dalle specificità del caso concreto, dovendo applicarsi lo stesso criterio previsto in materia di ricorsi per cassazione. Il penalista si è poi soffermato sulla diversità dei termini per impugnare prevista dal codice vigente e sulla corretta individuazione del momento di decorrenza di esso, soprattutto nel caso in cui il Giudice chieda una proroga del termine entro cui depositare le motivazioni della sentenza. In tali casi, in particolare, l’attenzione del relatore è stata orientata verso la distorta prassi applicativa secondo cui il provvedimento di proroga non debba essere notificato alle parti, il che si pone in contrasto con i principi di certezza del diritto anche in tema di conoscenza del momento in cui decorre il termine per impugnare, avendo di recente affermato la Corte di Cassazione che non basta la notifica dell’avviso di deposito della sentenza per far decorrere tale termine, dovendo invece rilevare la scadenza del termine così come prorogato per il deposito delle motivazioni. Gli avvocati Zofrea e Ferraro hanno quindi esortato i presenti a coltivare ed approfondire con il massimo rigore le loro conoscenze giuridiche, non solo in vista del superamento dell’esame finale del corso, che si preannuncia essere selettivo, ma soprattutto perchè solo la specializzazione rappresenta il modo per essere avvocati con dignità e serietà, nella vita e nelle aule di giustizia.
