Otto mesi di silenzio, otto mesi senza Francesco Pagliuso

pagliuso-francesco-14Lamezia Terme – Giorno dopo giorno, mese dopo mese, ne sono già trascorsi 8 dal disumano assassinio dell’Avvocato Francesco Pagliuso senza che alcun indizio sia emerso.
Nessuna pista pare delineata, nessuna messa a fuoco sull’identità della mano assassina.
Dopo le convocazioni in Procura e le testimonianze al cospetto dei Pm , la sensazione è sempre la stessa: le indagini sembrano essere in una situazione di stallo, nonostante l’attività degli inquirenti.
Ma certi reati, come il dolore che provocano, non si prescrivono mai e lasciano aperta la porta alla giustizia degli uomini e alla pace del cuore.

Tu sei partito cosi d’improvviso che non hai avuto il tempo di salutare…lo farò io per te
Fratello mio, mi dicono che Amore, dolore, disperazione, sono sentimenti, ma davvero non riesco a comprenderne il significato. Quello che io ho provato per te va ben oltre il significato che queste parole esprimono per gli altri. Nessun essere umano potrà mai capire cosa tu eri per me e cosa io ero per te, non siamo la faccia della stessa medaglia perché per vedere l’altra faccia, bisogna girare la medaglia e noi eravamo e siamo un’unica essenza. Io oggi sono qui e tu non ci sei, gli altri mi dicono è comunque con te ma a me non basta e non basterà mai. Certo che sei con me, come si può pensare che io esista senza di te, non posso e non voglio immaginare una vita senza di te e tu sai che non ti chiederò mai un aiuto affinché questo accada. Nessuno osi dividere ciò che Dio unisce…… per noi due questo non vale perché il termine osare contiene la possibilità di farlo e dimmi se questo è possibile parlando di noi. Ti ho amato oltre l’umano sentire e non smetterò mai di farlo, ho vissuto accanto a te e non smetterò mai di farlo… ma quanto fa male fratello mio.
Adesso tu mi diresti:“ basta cosi” come stai facendo dal nove di agosto 2016 e basta sia. So quello che tu vuoi e lo farò so di quello di cui tu hai bisogno e lo perseguirò. Dicesti un giorno abbiamo pagato tanto, forse troppo per il nostro impegno ma non buttiamo tutto al vento…tornare indietro non si può. Io non lo farò, non consentirò che il tuo sacrificio venga disperso nel vento d’autunno le mie gambe saranno le tue, le mie braccia saranno le tue, il tuo cuore continuerà a battere nel mio. DENTI STRETTI, TESTA ALTA, tranquillo fratello mio e non preoccuparti del mio dolore, quando penserò di non farcela più …mi farò accarezzare dai tuoi maglioni e dalla tua amata sciarpa e respirando la tua grandezza andrò avanti perché Caino non ha vinto ma consentimi per una volta di dire MALEDETTO CAINO E CHI LO HA PARTORITO.
Una parte di te