Lamezia: domenica al Parco Impastato giornata cinofila

Hai-un-CaneLamezia Terme – L’Associazione Rifugio Fata Onlus, in collaborazione con Dog Evolution Asd Onlus, per domenica 28 maggio 2017 ha programmato una giornata formativa a tema cinofilo, che si svolgerà al Parco Peppino Impastato con orario 9.30 – 13.00, 14.00 – 18.00. La giornata vuole rappresentare un momento di riflessione sul ruolo del Cane nella Società moderna alla luce degli ultimi studi in materia di cognizione canina.
Il relatore Ingegner Fausto Vighi della Associazione Dog Evolution Asd Onlus – Educatore Cinofilo, Cognitivista, Esperto di Canili – fa il punto su chi è oggi il Cane, attingendo dai più recenti studi in materia e proponendo una chiave di lettura sociologica, che speriamo possa innescare fruttuose riflessioni circa il rapporto che l’uomo ha, o dovrebbe avere, con il suo “migliore amico”.
La trattazione sarà supportata dalla personale esperienza del relatore in qualità di co-gestore del Parco Canile comunale di Milano, confrontandola alla nostra complessa realtà locale.
Al termine dell’intervento introduttivo, che occuperà la prima parte della mattinata (9:30-11:30), seguirà una sessione aperta, una tavola rotonda, in cui il relatore risponderà alle domande dei presenti.
Interverranno rappresentanti delle istituzioni comunali, dell’ASP Locandina-Hai-un-Cane1veterinaria e delle Associazioni di volontariato, per un confronto a più voci, a cui dare un concreto segno di possibili cambiamenti con riferimento soprattutto al problema del randagismo.
Nel pomeriggio si svolgerà la seconda parte della giornata, dalle ore 14.00 alle ore 18.00, in cui l’Ing. Vighi si soffermerà su questioni più strettamente dedicate a chi ha un cane e a chi vorrebbe averne uno, per illustrare come una aumentata consapevolezza debba per forza accompagnarsi a una nuova considerazione del cane anche in ambito familiare.
Verranno toccati temi come la comunicazione del Cane, i suoi bisogni più profondi, i sistemi di apprendimento più efficaci. Verranno svelate le modalità più naturali per risolvere i comuni problemi gestionali cercando di analizzarli nella loro origine, distinguendo gli approcci addestrativi da quelli educativi e, se ce ne fosse l’occasione, vedendo dal vivo l’impostazione di lavoro.
L’incontro, riferiscono gli organizzatori, “è un invito a una doverosa e necessaria riflessione socioculturale sull’entità “Cane” e la sua Relazione con l’uomo, in un contesto territoriale così refrattario a soluzioni sul fenomeno del randagismo, radicato anche in una visione socio comunitaria che lo ha relegato a quel ruolo “disturbante” e non arricchente come dovrebbe essere”.