Lamezia Terme – “Il Consiglio Comunale di mercoledì 31 u.s., ha rappresentato, per la città, un momento importante di riflessione politica ed amministrativa, che ha visto tutte le forze politiche e civiche rappresentate nell’assise comunale, approfondire le tematiche relative alle recenti operazioni della magistrature. Il risultato del dibattito, a noi di Forza Italia, è apparso significativo, per l’unità che si è verificata, da parte sia delle forze di maggioranza che di quelle di opposizione, nel ritenere l’azione ammnistrativa improntata sulla trasparenza e legalità, nonché sullo scongiurare un possibile terzo scioglimento del consiglio comunale. Inoltre, le recenti vicende giudiziarie, anche nella prospettiva loro assegnata da chi, avendo partecipato da protagonista alla vita amministrativa comunale, ha deliberato sue dimissioni irrevocabili, subito accettate, dalla carica assessorile, hanno imposto al partito di FI di procedere ad una doverosa e seria riflessione, in merito alle prospettive politico amministrative dell’attuale consiliatura”. Lo scrivono in un nota congiunta il Vice Coordinatore Provinciale di Forza Italia, Mario Magno, il Coordinatore Cittadino di Fi, Giuseppe Spinelli, ed i consiglieri comunali Carolina Caruso(Capogruppo FI) e Francesco Ruberto, per i quali comunque “vi sono alcune premesse d’obbligo.
Pare chiaro – scrivono – che i consiglieri comunali, per i quali tutti vige la presunzione di innocenza ed ancor di più, francamente, la sicura impraticabilità di una responsabilità indiretta, hanno dimostrato marcato senso di responsabilità nell’adottare celeri determinazioni di cessazione dalla carica ovvero di autospensione.
Così come è stato pure unanime e corale – aggiungono – la indiscussa affermazione dell’insussistenza di problematiche giuridiche di qualsiasi tipo in merito all’attività amministrativa prodotta dall’Amministrazione Comunale. Amministrazione Comunale alla quale F.I. – fanno rilevare i 4 esponneti – nella sua novellata compagine, non ha preso parte, non essendo rappresentata in Giunta, ma a cui non ha fatto mai mancare il suo leale sostegno in consiglio”.
Tuttavia, per Magno, Spinelli, Caruso e Ruberto, “occorre oggi dare un segnale forte alla città, di tipo squisitamente politico, quindi del tutto svincolato dal merito, sul quale non abbiamo, né possono esistere, elementi o motivi per potere obiettare alcunchè a chicchessia. Il segnale politico – sottolineano – che noi chiediamo deve essere forte e chiaro, ed avere come suoi destinatari non solo i nostri concittadini, e le forze politiche e civiche che li rappresentano in consiglio, ma anche gli organi istituzionali, alle cui supreme valutazioni sembra oggi essere affidato il destino di Lamezia Terme”. A giudizio dei quattro esponenti di Forza Italia, “uno scioglimento per infiltrazioni mafiose, con conseguente lungo commissariamento, comporterebbe, invero, tra le altre, la conseguenza dell’irrilevanza degli sforzi finora prodotti dal Sindaco per evitare il dissesto, nonché la perdita del treno dei fondi comunitari relativi al quinquennio di erogazione 2014/2019”.
Quindi “al Sindaco, che ha dimostrato di sapere efficacemente confrontarsi con le problematiche in essere, padroneggiandole con fermezza ed autonomia di giudizio, in correlazione alla limpidezza della sua azione politica ed amministrativa, nonché alle forze politiche e civiche, comprese quelle che attualmente non siedono nel civico consesso, che pure tutte hanno dimostrato unanimità di intenti e consapevolezza concreta nel comprendere la possibile gravità del momento”, Magno, Spinelli, Caruso e Ruberto chiedono “allora che si proceda: al rinnovamento della Giunta, quale atto politico necessario perché volto ad intraprendere un percorso di rinnovata azione amministrativa, attraverso una composizione ampiamente rappresentativa, con assunzione di responsabilità nelle indicazioni, attingendo ad energie professionali, tecniche e politiche di speciale e conclamato spessore, riferite alle deleghe di competenza;
al rinnovamento delle cariche istituzionali del Consiglio Comunale, con aperura piena alle minoranze anche per le cariche apicali; alla rimodulazione delle presidenze delle Commissioni Consiliari, con apertura alle minoranze; a sottoporre la rinnovata composizione della Giunta a valutazione prefettizia, ed a concordare con il Prefetto una road map, che veda il coinvolgimento responsabile del Ministero dell’Interno, e che salvaguardi i processi di sviluppo economici, sociali e culturali della città, e gli organi democratici ed elettivi”. Per il Vice Coordinatore Provinciale di Forza Italia, Mario Magno, il Coordinatore Cittadino di Fi, Giuseppe Spinelli, ed i consiglieri comunali Carolina Caruso(Capogruppo FI) e Francesco Ruberto, sono queste “sono le riflessioni doverose, affinchè il valido progetto amministrativo in atto, ,possa ridare una nuova spinta verso la città nel rispetto della legalità, progetto che oggi deve essere inevitabilmente implementato. Bisogna, infatti, riequilibrare – concludono – gli effetti negativi, che si sono fino ad oggi prodotti nell’attuale scenario politico amministrativo”.