Lamezia Terme – Un incendio si è sviluppato questa mattina nel campo nomadi di contrada Scordovillo, di Lamezia Terme.
Si tratta dell’ennesima combustione che spesso vede protagonista i nomadi si contrada Scordovillo che per eliminare materiale frutto probabilmente di furti spesso ricorrono ad incendiarlo provocando così colonne di inteso fumo che a sua volta cagiona danni a quanti abitano a ridosso del campo rom ed ai malati ricoverati nel presidio ospedaliero Giovanni Paolo II. L’ospedale di Lamezia, infatti, confina con il campo di Scordovillo. L’incendio è stato poi domato grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuco di Lamezia Terme.
Gli incendi nel campo sono frequenti, suscitando allarme e preoccupazione nella popolazione per la spessa colte di fumo nero che sprigionano rendendo l’aria irrespirabile in tutta la zona.
Nell’accampamento vengono anche bruciate lastre di eternit e bombole, intossicando l’aria e creando disagi alle famiglie che abitano nelle vicinanze. La situazione é resa ancora più grave dal fatto che l’accampamento sorge accanto all’ospedale cittadino, dal quale lo separa soltanto una recinzione.
L’accampamento é stato anche oggetto alcuni anni fa di un decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica di Lamezia, con contestuale ordinanza di sgombero.
Provvedimenti rimasti entrambi inattuati.