Lamezia: Giannuzzi, “dopo scomparsa Leone il Psi rinasce in città”

Lamezia Terme – “Dopo la scomparsa di Tonino Leone , espressione storica dei socialisti lametini e non solo, il Psi rinasce in città”. Lo scrive in un comunicato Innocenza Giannuzzi che ha riunito gli iscritti e i simpatizzanti nella nuova sede a Savutano, stilando “una fitta agenda di iniziative per rilanciare il partito e posizionarsi quale punto di riferimento per la città. Delineando inoltre una serie di strategie in direzioni delle quali intendono impegnarsi. Prima di tutto il rilancio della città, del Lametino e del Reventino, prosegue la Giannuzzi – dove i settori strategici, quali agricoltura, agroalimentare, turismo, artigianato e cultura dovranno essere coniugato con il rilancio dei servizi e delle infrastrutture”. La Giannuzzi, riferisce che “tra i temi presi in esame, anche il progetto relativo alla “Calabria e la via della seta”. Un progetto per ridare alla Calabria il prestigio dei tempi del “Mare Nostrum”, (oggi purtroppo diventato un mare di dolore e di morte), che grazie alla posizione occupata ne faceva centro di scambi commerciali”. Anche perché spiega nella nota “il crescente interesse della Cina verso l’Europa, condizionata anche dalle scelte protezionistiche che dal, dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha dato un’accelerazione al grandioso progetto di rivitalizzare l’antica “Via della seta”, che prevede realizzazione di sei corridoi commerciali di cui quattro via terra e due via mare”. E, qui, per il Psi Lametino, “la politica locale, Regionale e Nazionale deve essere tutta protesa al fine di valorizzare le potenzialità della Calabria e del porto di Gioia Tauro, quale punto strategico della “ Via della seta”. Per il Psi cittadino “spetta, però alla Regione Calabria cogliere questa eccezionale opportunità e far divenire la Calabria – Gioia Tauro il nodo strategico per esportazioni Cinesi nell’Europa attivando il masterplan dell’attività portuale calabrese e realizzando dei tavoli di lavoro ad hoc per favorire il business calabrese ed italiano con i partner cinesi”.  “Non si può continuare ad essere osservatori passivi della storia – dichiara la Giannuzzi – è arrivato il momento di diventare protagonisti”.
Da qui, fa sapere la Giannuzzi “l’impegno che il Psi chiede alla Regione: “attivarsi per innescare una ricaduta economica su tutte le infrastrutture calabresi e non solo, attraverso la realizzazione di aree Zes e le “Vie della seta”, che creerebbero delle condizioni di attrattività economiche rilevanti per le aziende italiane e, nello specifico calabrese. Lamezia avrebbe un ruolo centrale tenuto conto che vanta di uno scalo internazionale di eccellenza ed di un’area industriale situata in una posizione strategica candita ad area Zes. Occasione – conclude – per la fondazione Terina di avere una posizione importante riappropriandosi del suo ruolo e della sua funzionalità come baricentro di ricerca”.