Lamezia: approvazione Psc, le riflessioni di Tranquillo Paradiso

Lamezia Terme – Dopo l’approvazione del PSC in giunta per Tranquillo Paradiso Consigliere Comunale Gruppo Alleanza Civica con Mascaro sono necessarie alcune riflessioni. Valutazioni che pubblichiamo per intero: “In premessa va ricordato che nel Marzo 2009 vi fu l’aggiudicazione definitiva che vedeva come progettista capogruppo del RTP il Prof. Giovanni Crocioni e che il Consiglio Comunale, con la delibera nº 19 di del 13/07/2010, provvedeva ad approvarne il Documento Preliminare.
Nel 2011 si sono chiusi i lavori della conferenza di pianificazione fino a giungere alla consegna degli elaborati di Piano da parte del Prof. Crocioni avvenuta il 14/12/2012.
Dopo 8 sedute il Consiglio Comunale adottava il P.S.C. con la delibera di Consiglio n° 79 del 19.2.2015 ed ad oggi risultano essere applicate le misure di salvaguardia allo stesso ai sensi dell’art. 60 della Legge Urbanistica Regionale n°19/2002 e delle successive modifiche ed integrazioni. Da qui la trasmissione all’Autorità competente ai fini V.A.S. (Valutazione ambientale strategica sulla base del Rapporto ambientale).
Il P.S.C. veniva infine portato in Consiglio Comunale in data 2/2015 ed in quella sede stravolto dai numerosi emendamenti che lo rendevano interamente divergente rispetto a quello prodotto dalla Giunta Speranza. Parallelamente il Prof. Crocioni, nel dicembre 2014, rendeva pubbliche le proprie dimissioni.
Non va sottaciuto ancora che il 9.5.16 la Regione Calabria ha provveduto a comunicare a tutti i Comuni l’imprescindibilità del piano di zonizzazione acustica da approvare successivamente in Consiglio Comunale al fine di procedere alla “valutazione ambientale” (V.A.S.) a sua volta propedeutica all’approvazione del piano. Considerata l’assenza di detto atto, l’Ente affidava la redazione del Piano di Zonizzazione acustica al Progettista Dr Francesco Bonacci, il quale presentava la stesura dei lavori finali nel mese di Luglio 2017.
Non si può non precisare che l’urbanistica lametina è intrappolata da oltre un ventennio in un pantano che funge da freno per l’economia cittadina, un blocco rigido che a nulla contribuisce se non a produrre nuovi disoccupati ed a spingere giovani e meno giovani a trasferirsi altrove. È dunque necessario che il PSC Di Nuova Rivisitazione riesca ad intavolare una svolta epocale discostandosi completamente da quegli schemi che hanno nel tempo ampiamente mostrato limiti culturali intrinseci nonché una totale assenza di esiti sul piano dello sviluppo del territorio. È proprio in questa direzione che vuole muoversi il nuovo PSC, il quale – da evidenza tecnica – contiene numerose positività.
È dunque necessario che il nuovo PSC riesca a stimolare, migliorare, ordinare ed organizzare le risorse di un territorio caratterizzato dalla presenza di mare, monti, territori pianeggianti, siti termali, logistica, agricoltura, florovivaismo e molto altro ancora, il tutto da inquadrare in un regime strategico grazie all’investimento di risorse economiche ed alla elaborazione di progetti mirati.
Un PSC calato in un territorio complesso come il nostro suscita diverse domande, stimola numerosi obbiettivi ed offre copiosi interrogativi ai quali rispondere con gli strumenti attuativi avviando progetti utili alla risoluzione di eventuali situazioni portatrici di interessi ed attenzioni necessarie.
Da una lettura complessiva del nuovo PSC si evince, ad esempio, che logistica e fieristica troveranno la propria vocazione in prossimità del litorale e più precisamente a S. Eufemia o che l’area termale potrà conoscere un nuovo sviluppo nell’area sovrastante la chiesa di Porto Salvo in prossimità delle terme dell’ex comune di Sambiase.
È prevedibile una strada di piano a valle della Città, che parta da via del Progresso, incroci la rotonda di Via Madre Teresa di Calcutta e via delle Rose fino a via Savutano e Viale S. Bruno. Inoltre, grazie alla Perequazione, chi ristruttura un immobile in centro storico avrà diritto ad un terreno fuori città e nelle aree utilizzabili secondo un criterio percentuale: un incentivo concreto per stimolare la valorizzazione ed il recupero dei centri storici in un globale contesto di drastica riduzione della cementificazione.
Ogni azione di sviluppo dovrà essere integrata attraverso bandi specifici e manifestazioni di interesse.
È dunque oggi quanto mai necessario determinarsi, considerata la presenza delle norme previste nel Piano Regionale Generale e delle nuove norme contenute nel PSC, al fine di scongiurare la mummificazione di ogni azione tecnica ed amministrativa scongiurando il rischio di perdita di finanziamenti ed il conseguente mancato sviluppo della città.
In conclusione la scadenza dei termini 2017 per l’approvazione del P.S.C. incombe, e con essi il rischio del commissariamento e delle relative conseguenze; senza contare che oggi più che mai è necessario uscire dai meandri della doppia conformità, che tanto male arreca alla nostra città”.

Gruppo, Alleanza Civica con Mascaro
Consigliere Comunale Tranquillo Paradiso