Al corso di autodifesa femminile il Maestro Claudio Papatolo
Lamezia Terme – Dopo gli incontri di natura legale e psicologica, il terzo appuntamento del corso di “autodifesa femminile” organizzato dal Comitato Provinciale Asi di Catanzaro presieduto da Fernando Giacomo Isabella, dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Lamezia Terme e dal Maestro Claudio Papatolo, è stato caratterizzato dal metodo Security Woman nato dallo studio e dalla conoscenza perseguiti in venticinque anni di apprendimento e pratica di discipline diverse da parte del Maestro Papatolo, che durante una breve introduzione prima della lezione si è soffermato su un progetto capace di permette:” alle donne che non hanno esperienza marziale, non hanno mai affrontato situazioni potenzialmente rischiose né sul piano fisico né sul piano mentale di poter potenziare fin dalle prime sessioni di allenamento le capacità in ogni caso presenti, anche se latenti, di reazione adeguata e funzionale alle più varie condizioni di rischio. L’efficacia del programma Security Woman si basa sulla assoluta semplicità nell’apprendimento come nell’esecuzione meccanica delle singole tecniche presentate, che portano ad un apprendimento rapido e mirato di sistemi complessi di azioni che permetteranno di conquistare una situazione di vantaggio immediato nei confronti dell’aggressore, come della situazione potenzialmente rischiosa. Non è assolutamente trascurabile l’effetto che il sistema Security Woman avrà sui complessi meccanismi psicologici che sono alla base della capacità di gestire lo spazio in situazioni di potenziale rischio, tramite l’acquisizione di un insieme dinamico di meccanismi automatizzati di osservazione e di reazione a stimoli percepiti come fonte di possibile pericolo, permettendo di raggiungere la lucidità mentale e la freddezza, unitamente ad un sistema di tecniche efficace, che permetterà di reagire anche alle minacce d’arma da fuoco a distanza molto ridotta, come a gestire in maniera adeguata aggressioni da arma bianca o da altri oggetti contundenti”. Successivamente, le partecipanti hanno avuto modo di muovere i “primi passi” di Security Woman, esprimendo al termine della prima lezione apprezzamenti per l’utilità, la semplicità e l’efficacia di alcune tecniche di difesa tipiche del metodo in questione. Il secondo appuntamento con il Maestro Claudio Papatolo è in programma per giovedì 7 dicembre alle ore 18.00 all’interno di Mercato Botticelli, nell’ex comune di Sambiase.
Lamezia Terme – Dopo gli incontri di natura legale e psicologica, il terzo appuntamento del corso di “autodifesa femminile” organizzato dal Comitato Provinciale Asi di Catanzaro presieduto da Fernando Giacomo Isabella, dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Lamezia Terme e dal Maestro Claudio Papatolo, è stato caratterizzato dal metodo Security Woman nato dallo studio e dalla conoscenza perseguiti in venticinque anni di apprendimento e pratica di discipline diverse da parte del Maestro Papatolo, che durante una breve introduzione prima della lezione si è soffermato su un progetto capace di permette:” alle donne che non hanno esperienza marziale, non hanno mai affrontato situazioni potenzialmente rischiose né sul piano fisico né sul piano mentale di poter potenziare fin dalle prime sessioni di allenamento le capacità in ogni caso presenti, anche se latenti, di reazione adeguata e funzionale alle più varie condizioni di rischio. L’efficacia del programma Security Woman si basa sulla assoluta semplicità nell’apprendimento come nell’esecuzione meccanica delle singole tecniche presentate, che portano ad un apprendimento rapido e mirato di sistemi complessi di azioni che permetteranno di conquistare una situazione di vantaggio immediato nei confronti dell’aggressore, come della situazione potenzialmente rischiosa. Non è assolutamente trascurabile l’effetto che il sistema Security Woman avrà sui complessi meccanismi psicologici che sono alla base della capacità di gestire lo spazio in situazioni di potenziale rischio, tramite l’acquisizione di un insieme dinamico di meccanismi automatizzati di osservazione e di reazione a stimoli percepiti come fonte di possibile pericolo, permettendo di raggiungere la lucidità mentale e la freddezza, unitamente ad un sistema di tecniche efficace, che permetterà di reagire anche alle minacce d’arma da fuoco a distanza molto ridotta, come a gestire in maniera adeguata aggressioni da arma bianca o da altri oggetti contundenti”. Successivamente, le partecipanti hanno avuto modo di muovere i “primi passi” di Security Woman, esprimendo al termine della prima lezione apprezzamenti per l’utilità, la semplicità e l’efficacia di alcune tecniche di difesa tipiche del metodo in questione. Il secondo appuntamento con il Maestro Claudio Papatolo è in programma per giovedì 7 dicembre alle ore 18.00 all’interno di Mercato Botticelli, nell’ex comune di Sambiase.
