Lamezia Terme – Quest’oggi associazioni sportive e moltissimi studenti, nonostante la pioggia,hanno manifestato contro la chiusura degli impianti sportivi comunali: la motivazione è quella più volte palesata, nell’ultimo periodo, anche dai commissari prefettizi: “si tratta di impianti tutti carenti della certificazione di prevenzione incendi prevista dalla vigente normativa in materia”.
Disagi ricadenti sulle società sportive, che si trovano, di conseguenza, in grave difficoltà per l’interruzione, o il trasferimento di gare e manifestazioni in altri luoghi.
Infatti, riuniti in corteo si sono diretti al Comune, dove era in corso una riunione proprio sull’argomento, con al tavolo anche il Vice-Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, un rappresentante del CONI ed i tecnici comunali addetti ai lavori.
“Abbiamo cercato di capire quali siano i tempi”, hanno commentato uscendo dopo il lungo colloquio.
Inoltre, sono state fatte delle rassicurazioni, e alla fine è emerso che sarà stilato un cronoprogramma con i tempi di risoluzione dei problemi.
“Ci è stato garantito che si provvederà per riaprire al più presto il Palasparti. Speriamo che ci sia una risposta positiva e che i tempi non si allunghino ulteriormente”. Così hanno commentato Massimiliano Serrao, presidente Basketball Lamezia, e Antonio Caroleo, dirigente del Sambiase Calcio, uscendo dal colloquio con la terna commissariale in Comune.“Siamo tutti attenti al rispetto delle norme”, hanno ribadito i rappresentanti delle società, “ma abbiamo chiesto se fosse possibile utilizzare soluzioni tampone, al fine di consentire l’utilizzo delle strutture, in particolare per lo Sparti”.
Paola Gallo