Lamezia: il Tribunale lametino è diventato struttura di eccellenza

Lamezia Terme –Il Tribunale di Lamezia è il secondo in Italia, e nei primi dieci negli alti indici del sistema giudiziario civile in Italia: pochi magistrati e personale amministrativo “ma il nostro Tribunale è un’eccellenza”, a dichiararlo è stato il Presidente del Tribunale di Lamezia Terme, Bruno Brattoli, affiancato dai magistrati togati Carlo Fontanazza e Luca Nania, questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso gli uffici di piazza della Repubblica, dopo l’inaugurazione del nuovo anno giudiziario avvenuta a Catanzaro.
In relazione alle misure organizzative assunte per abbattere la durata minima dei processi, sottolineal’ “ottimo risultato raggiunto. Merito esclusivo dei Magistrati di aver risolto un numero maggiore delle cause che entrano. Dunque, tempi più rapidi per i processi civili grazie al sinergico impegno di magistrati e personale, nonostante l’inadeguatezza della pianta organica”.
Il Presidente sottolinea, difatti, come “Lamezia ha la grande fortuna di avere, sebbene in numero sottostimato, una pianta organica di 15 Magistrati, che è riuscita a dare una risposta validissima, grazie anche al personale amministrativo di primo ordine che qui opera. Raramente ne ho trovati così preparati e di grandi valori”. E aggiunge, “i cittadini devono sapere che in questo Palazzo di Giustizia esistono delle positività.”Soprattutto, perché “Lamezia deve prendere consapevolezza della sua centralità, in una terra di mafia, territorio complesso e complicato. I cittadini devono sapere che lo Stato è attento. Abbiamo personale delle forze dell’ordine davvero efficienti e bravi. Persone che quindi svolgono un grande lavoro”.
Anche per quanto riguarda settore del penale si ritiene soddisfatto “grazie anche al rapporto che si è instaurato con l’avvocatura nel comprendere alcuni tempi e meccanismi della giustizia»: dichiara infatti che dal 2015 al 2017 l’attività del penale è aumentata del 41%, con 15 processi di Dda in cui sono stati inflitti oltre 176 anni di carcere. Le cause nel distretto di Catanzaro si sono ridotte nel 15%, con punte del 30% a Crotone e Lamezia Terme.
Secondo i dati forniti, “le cause civili durano in media 4 anni, ma in 2 anni è aumentata del 41% l’attività penale al Tribunale di Lamezia Terme.” il Presidente ha inteso, dunque, fornire segnali di positiva ripresa, anche in un’ottica di rilevanza territoriale per la centralità regionale del Tribunale, frutto anche di “una perfetta di sintonia con la Procura e di un elevato spirito di collaborazione tra i colleghi Magistrati.”
“Con l’impegno di tutti dal 2015 ad oggi questo dato è nettamente migliorato, grazie alla collaborazione di tutti i giudici in servizio il Tribunale di Lamezia Terme è salito tra i primi 10 in Italia per celerità, con durata media di un processo civile che si aggira attorno ai 4 anni. Non è ancora un risultato troppo positivo, ma viviamo in un contesto nazionale in cui confrontarci”. Questialcuni dei dati emersi dalla relazione del 2015 redatta dal Ministro Orlando, dopo il “tour nelle Corti calabresi in difficoltà.”
Il Presidente del Tribunale,concludendo, conferma l’insussistenza di motivi per la chiusura del presidio, e si ritiene “fiero di essere il presidente di questo tribunale, la cui centralità non può essere sottovalutata né può essere annoverato tra quelli di cui si ipotizza la chiusura. Sono notizie destabilizzanti, infondate, e a 5 anni di distanza dalla precedente ipotesi, possiamo sostenere che non ci siano motivi per poter pensare di fare a meno di questo presidio”.

Paola Gallo