Lamezia: In, “Museo è stato letteralmente dimenticato”

Lamezia Terme – “Un occhio in questa triste pagina che caratterizza la vita e i tempi della città di Lamezia Terme va rivolto al Museo Archeologico.Il cielo di quella che sarebbe dovuta diventare la capitale del Mediterraneo e dotarsi di ali per volare continua ad essere mesto ed impietosamente annebbiato.
Le enormi potenzialità di cui gode Lamezia dalle Terme ai beni storici alle bellezze straordinarie ,
i Sindaci che si sono succeduti hanno pensato bene di ignorare.Quasi la cultura la storia l’ambiente siano delle palle al piede e non occasioni di crescita e di riscatto”. Lo sostiene in un comunicato
Italia Nostra Onlus Sezione di Lamezia Terme che aggiunge: “Il Museo Archeologico vive una fase di stasi e poco, molto poco, si fa per renderlo ricco di vivacità. Esso consente di prendere visione delle testimonianze archeologiche del territorio lametino e della piana,con sezioni dedicate alla preistoria all’età classica ed a quella medievale. Si possono ammirare reperti e ritrovamenti relativi al Castello di Nicastro,alla’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia senza tralasciare frammenti dell’età greca della colonia di Crotone,di Terina.

 

Inoltre per Italia Nostra Onlus Sezione di Lamezia Terme “quelli custoditi nel Museo Archeologico lametino sono tesori di grande rilevanza culturale. Tranne – prosegue – rare e lodevoli eccezioni il Museo è stato letteralmente dimenticato. Anche se non sono mancate comunque figure e associazioni che hanno speso impegno e tempo nel tentativo di mantenere vivo l’interesse.
Tutto ciò evidentemente non è sufficiente. Se, chi siede nelle stanze dei bottoni ,non crede e non scommette sulla cultura tutto è inutile”. Italia Nostra ritiene che “le visite al Museo vanno sostenute con incentivi,ingressi gratuiti,guide,personale competente e specializzato”. E che “le scolaresche e i tanti turisti che scendono all’aeroporto di Lamezia devono conoscere l’esistenza del Museo ed indirizzati con opportune iniziative”. Inoltre a giudizio di Italia Nostra “non basta tenerlo aperto. Occorrono capacità organizzativa e momenti di interesse che ruotano dentro ed attorno al Museo..
Sembrerà strano a chi ha governato questa città ma è la conoscenza della storia,della cultura, della valorizzazione dei nostri beni storici e culturali che potrà scuotere positivamente l’economia e la coscienza”.